27/03/2001
Locatelli cambia musica, ma va sempre "al massimo"
Il divorzio si è consumato alla fine della scorsa stagione, per il nuovo matrimonio musical-sportivo bisognerà attendere domattina. Lasciato il team di Vasco Rossi, Roberto Locatelli presenterà in una nota discoteca di Milano la sua nuova squadra. Il campione del mondo in carica della classe 125 è rimasto fedele alla Aprilia, pur cambiando cilindrata e sponsor: atteso al via del mondiale della quarto di litro, il bergamasco correrà per i colori dell'Eros Ramazzotti Racing. Un cambio di casacca musicale che ha destato polemiche. ''Le dichiarazioni apparse su qualche giornale in merito alla conclusione del mio rapporto sportivo con Vasco - dichiara Locatelli - non sono tutte veritiere e qualcuna mi ha fatto anche male. Sono venuto, ad esempio, a conoscenza di un articolo pubblicato a fine dicembre 2000 contenente dichiarazioni che non ho mai fatto''.

Piccolo diavolo in sella, Roberto non è così invulnerabile dal lato umano: ''Sì - ha proseguito - mi è dispiaciuto leggere cose interpretate male o, peggio ancora, false sul mio conto. Il motivo principale per cui ho cambiato sponsor è che la politica di Vasco Rossi è quella di crescere nuovi talenti, non di seguire, con costi decisamente superiori, campioni ormai affermati''. Una rottura economica? ''Per un certo verso sì, ma non certo per colpa di Vasco che avrebbe fatto anche uno strappo alla regola per pagare di tasca sua - svela Locatelli - il mio ingaggio. I nostri obiettivi, e soprattutto i costi per raggiungerli, erano diversi e ci siamo lasciati solo ed esclusivamente per questo, conservando un ottimo rapporto personale''. Infatti ''con Vasco si era creato un bel rapporto umano. Mi mancherà, anche se solo dal punto di vista sportivo, perchè spero di continuare a frequentarlo. E' un gran personaggio''.

Sul rapporto con il suo nuovo mecenate musicale, Locatelli si dice ''molto entusiasta di Ramazzotti e del suo staff: tutta gente eccezionale... mi reputo un ragazzo fortunato''. Ragazzo? Non vuole crescere il 'piccolo diavolo'? ''Di statura no di certo - ironizza il bergamasco - sportivamente sì e spero di continuare a farlo''. Con quali obiettivi è presto detto: ''Il mondiale 2001 comincerà il prossimo 8 aprile e sono pronto a lottare coi denti anche nella 250. Ho trovato un buon feeling con la Aprilia 250, soprattutto dopo aver cambiato sospensioni. Anche in un frangente delicato come quello di questa scelta difficile, il mio tecnico Mauro Noccioli ha saputo ascoltarmi e consigliarmi. Mi sento seguito e coccolato, pronto a dare il massimo''.