18/3/2004
La MotoGP sfida la F.1
Negli ultimi due anni il Motomondiale ha avuto un incremento di popolarità enorme. Fin dal primo anno in cui si disputò la prima gara del Campionato Mondiale, nel 1949, i gran premi di motociclismo sono sempre stati molto seguiti. La modifica del regolamento avvenuta due anni fa ha stravolto il mondo del motociclismo, spingendo questo sport verso il ventunesimo secolo.

Le nuove regole, che hanno introdotto i motori da 990cc quattro tempi al posto di quelli da 500cc due tempi, hanno spinto la maggior parte delle Case costruttrici a reinvestire nel motomondiale. I piloti capaci di far derapare queste moto, che raggiungono velocità di oltre 320 km/h, sono diventati eroi nazionali e i tifosi di tutto il mondo hanno risposto riempiendo gli autodromi e stando incollati ai televisori.

I 16 gran premi disputati nel 2003 hanno attirato una presenza media di oltre 110.000 spettatori per ciascuna gara e in alcuni circuiti si è raggiunto per i tre giorni di gara un totale di 200.000 appassionati. Le cifre poi degli spettatori televisivi hanno ulteriormente accresciuto la fama di evento internazionale del campionato Mondiale.

5.105 milioni di telespettatori hanno guardato i 16 gran premi con una media di 319 milioni di telespettatori per evento. L'aumento più significativo lo si è avuto nel numero di telespettatori che hanno assistito alle gare in diretta, che è salito a 138 milioni nei 185 paesi che ricevono il segnale in diretta. Sono state mandate in onda durante l'anno un totale di 3.586 ore a copertura della MotoGP.

Quest'anno i 16 gran premi del motomondiale visiteranno 14 paesi e cinque diversi continenti; per la prima volta il Qatar organizzerà una gara mentre Cina e USA sono interessate a ospitare un gran premio nel 2005. Decisamente oggi si può dire che la MotoGP sfida, quanto ad interesse e bacino di appassionati, la F.1.

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