Test
news 2006
news 2005
Test invernali 2005
news 2004
Test invernali 2004
news 2003
Test invernali 2002/2003
news 2002
Test invernali 2001/2002
news 2001
Tutto il motomondiale 2001
curiosità news foto risultati

test Yamaha a Phillip Island - Australia 27/11/2001
Biaggi promuove la Yamaha M-1: finalmente una moto stabile
Max Biaggi ha cominciato un intenso programma di test che lo vedrà impegnato per quattro giorni, da oggi martedì 27 fino al 30 novembre, sulla pista australiana di Phillip Island e dal prossimo 5 dicembre al 8 dicembre a Sepang, in Malesia. Biaggi sta provando la nuova YZR-M1 quattro tempi insieme al compagno di squadra Carlos Checa e al collaudatore della Yamaha John Kocinski.

"Oggi abbiamo lavorato parecchio ed io ho percorso settanta giri di pista - ha detto Biaggi al termine della giornata - Il tempo non era molto bello, ma anche se a tratti è caduta una pioggerellina leggera, le condizioni della pista erano discrete e abbiamo potuto utilizzare tutta la giornata di prove. Ho ripreso in mano la moto dal punto in cui l'avevo lasciata durante l'ultimo test di Brno, in agosto. Allora tuttavia ero molto concentrato sulla moto due tempi che stavo usando in gara e quindi posso dire che questa è la prima volta che mi dedico completamente a questo nuovo progetto".

Un progetto attraverso il quale Max e la Yamaha vogliono raggiungere il loro obiettivo: vincere il mondiale della massima cilindrata nel primo anno di cambio regolamentare che riporta in pista i motori a quattro tempi".

"La prima giornata di prove è stata molto intensa - ha aggiunto Max, raggiunto telefonicamente in Australia - per il momento non siamo alla ricerca dei tempi sul giro, ma stiamo cercando soprattutto di rendere il più possibile trattabile la moto, e trovare un equilibrio che renda pienamente sfruttabile la potenza del motore. Un problema che abbiamo affrontato è stato quello di far girare meglio la M-1 nelle curve perché attualmente soffre un po' di sottosterzo. Rispetto a quanto mi aspettavo non ho dovuto cambiare troppo il mio stile di guida. Una piccola differenza c'è, le traiettorie vanno adeguate per adattarle alla diversa erogazione della potenza. La principale differenza alla quale mi sto' adattando è il freno motore, inesistente sul due tempi, ma mi sto divertendo a farlo. Sono certo che una volta pienamente abituato allo stile di guida che richiede questo tipo di moto, mi piacerà più del due tempi. Siamo tuttavia ancora nelle fasi iniziali, il progetto è giovane e va sviluppato. Sicuramente rispetto alla 500 c'è del margine in più, anche se è difficile dirlo perch0 al momento non riesco a spingere come vorrei. Il telaio è simile ma non identico a quello della 500 e può darsi che nel corso dell'inverno subisca delle modifiche: c'è la possibilità di intervenire sulla ciclistica e se sarà necessario, lo faremo. Il clima della squadra è ottimo , vedo una grande reattività da parte della Yamaha e molta aspettativa da parte di tutti. Una bella sensazione. La moto mi sembra veramente ben fatta, curata nei particolari. Non credo tuttavia che le due tempi saranno fuori dei giochi il prossimo anno, anzi, saranno delle avversarie ancora pericolose".
Sul miglior pregio della nuova Yamaha M-1 Biaggi non ha alcun dubbio.
"E' la stabilità - rivela - mi è sembrata molto stabile, mentre la potenza non mi ha impressionato. In pratica è rimasta quella dei test di questa estate, anche se qui abbiamo dei particolari di motore nuovi da provare, ma lo faremo nei prossimi giorni. L'importante, comunque, è l'utilizzo del propulsore e mi sembra già abbastanza buono".

 

 

 

 

 

Sito web realizzato da After S.r.l.