6/8/2002
Ducati, avanti adagio, ma con passione
La Ducati stà gestendo magnificamente la nascita della sua "Desmosedici".
Al Mugello, la scorsa settimana, per uno dei primi test pubblici effettuati
dal collaudatore Vittoriano Guareschi, c'era mezza azienda...

"Il prototipo che stiamo utilizzando si sta comportando molto bene -
ha dichiarato Vittoriano - Nonostante ad oggi la potenza sia simile
a quella del bicilindrico in versione SBK, la nuova carenatura è molto
aerodinamica e ci permette di ottenere velocità massime sensibilmente
superiori. Stiamo effettuando alcuni test con carene forate o no per
verificare i diversi comportamenti al vento laterale e alla facilità
di inserimento in curva".
"In questo periodo la nostra Azienda sta affrontando uno
sforzo enorme - ha aggiunto poi l'amministratore Delegato di Ducati
Corse, Claudio Domenicali -
Per
riuscire a farlo nel migliore dei modi siamo cresciuti molto in questi
ultimi tempi e oggi possiamo contare su un organico di circa 100 persone
accomunate da una passione incredibile. Per questo abbiamo pensato fosse
giusto venire tutti insieme al Mugello per vedere dal vivo le nostre
creature in azione per la prima volta. Le Aziende sono fatte di uomini
e i nostri sono la vera arma segreta della Ducati!".
Intanto però manca ancora il nome del pilota che affiancherà
il designato Troy Bayliss nel 2003. Carlos Checa, interpellato, ha declinato
l'offerta, mentre Loris Capirossi e Max Biaggi stanno ancora sfogliando
la margherita. Delle due cose l'una: o i vertici della Ducati non hanno
fretta, oppure (è più probabile) il fascino della Rossa, indiscutibile
nella Superbike, stenta ad attecchiare fra i piloti del motomondiale.
Del resto Enzo Ferrari diceva: sono belle tutte le macchine che vincono.
Ma intendeva "solo"...