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25/4/2003
UNCINI: Inaccettabile un veto "tout court" per Suzuka Franco Uncini non è solo il rappresentante dei piloti dell'Irta, l'associazione dei team. E'anche, soprattutto, l'ex iridato della 500 nel 1982. Un ex campione del mondo che con la sicurezza ha un conto aperto, visto che fu praticamente costretto ad interrompere la carriera ad Assen dopo un terribile incidente, nel 1983. Per questo motivo è lui l'uomo adatto a proseguire con i piloti il discorso sulla sicurezza iniziato molti anni fa. "Io sono qui per ascoltare le richieste dei piloti. Non prendo nessuna decisione personale. Ci mancherebbe altro. Però è inaccettabile, da parte loro, dire: non si correrà più a Suzuka. Facciano, piuttosto, delle richieste drastiche. Se Suzuka non sarà in grado di accettarle allora sarò il primo ad aggiungermi al coro e a dire: non andiamo". Per l'ex iridato il problema principale non è stato ancora affrontato. E non si tratta del muretto incriminato. "Muretti di quel tipo, nella medesima posizione, ci sono praticamente in ogni circuito del campionato - afferma - il problema è che non sappiamo ancora cosa è successo a Kato. Cosa è stato ad ucciderlo? Un guasto meccanico od un errore di guida. Sembra che siano stati esclusi entrambi. E non è possibile"
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