la statistica - 15/4/2004
          I tifosi della moto? giovani ed intelligenti
           
 
          Il motociclismo nel 2003 è stato uno degli avvenimenti 
          sportivi più seguiti dal pubblico italiano, risultando il terzo 
          sport in termini di audience TV, dopo calcio e formula1.
          
          L'analisi FEEDBACK - SPORT SYSTEM EUROPE ha evidenziato che il MotoMondiale 
          2003, in 8 mesi di attività, ha beneficiato di una copertura 
          televisiva di 210 ore e 35 minuti ma il dato davvero straordinario è 
          relativo alla sua composizione: ben il 40,08% del tempo è costituito 
          dall'informazione. Solo calcio e formula 1, in Italia, riescono a raggiungere 
          un livello superiore. 
          
          Tra tutti gli sport il Motomondiale 2003 si è imposto quale incontrastato 
          dominatore della classifica relativa alla qualità del pubblico 
          televisivo che, dalle rilevazioni Auditel, si conferma essere costituito 
          in prevalenza da giovani con titolo di studio e classe socio economica 
          medio-alta: una vera rarità per la televisione italiana.
          Nello specifico, l'analisi per classi socio-economiche, ha consentito 
          di evidenziare: una percentuale di spettatori tra i 20 e i 24 e tra 
          i 25 e i 34 anni che ha raggiunto rispettivamente il 24,10% e il 23,77%, 
          una percentuale di chi è in possesso del titolo di studio conseguito 
          presso Istituti Medi Superiori pari al 21,67% ed un livello della classe 
          socio economica che si attesta su percentuali record sia per la CSE 
          superiore (21,68%) sia per la CSE media-superiore (21,19%). Il calcio, 
          che solitamente domina per quantità gli ascolti, ha un pubblico 
          qualitativamente meno qualificato che si posiziona alle spalle di numerose 
          altre discipline.
          
          Ben 6 sono stati gli eventi che hanno registrato un'audience media di 
          oltre 5 milioni di telespettatori superando, in un'occasione, il GP 
          di Formula 1 (Malesia) e le partite di Champions League (Ajax - Milan 
          e Real Madrid - Milan) e della nazionale italiana (amichevole Italia 
          - Irlanda).
          
          Il grande seguito televisivo del motomondiale è trainato dalla 
          classe regina: il Moto GP ha infatti superato il 40% di share in occasione 
          di 2 eventi. Di alto valore sono comunque anche gli ascolti delle classi 
          250 e 125, con massima audience rispettivamente di 4.123.000 e 2.810.000 
          spettatori in occasione del GP del Portogallo. 
         Le aspettative quali-quantitative degli ascolti, portano 
          il Motomondiale, ma soprattutto il MotoGP, ad essere un mezzo di comunicazione 
          altamente appetibile dagli sponsor.
        Gli investitori sono costituiti da aziende di tutti i 
          settori: dalla telefonia ai carburanti, dall'abbigliamento ai giochi, 
          anche se molti brand appartengono ad aziende di settore (carburante, 
          olio, abbigliamento tecnico, caschi) mentre l'industria leader con i 
          propri marchi resta quella del tabacco. Nel MotoGP sul totale di 11 
          Team ben 5 sono sponsorizzati da aziende di questo settore (il Team 
          Yamaha espone addirittura marchi differenti di sigarette sulle due moto 
          della stessa squadra), mentre gli altri settori merceologici sono rappresentati 
          da un solo marchio per settore. Più equilibrata è la situazione 
          nella classe 250 dove l'industria del tabacco è presente in forma 
          minima per scomparire del tutto nella categoria 125. 
          
          Entrando nel panorama delle aziende di settore: 7 sono le case costruttrici 
          impegnate nel MotoGP con una predominanza di Honda (6 moto) su Yamaha 
          e Ducati (4) per finire con 2 mezzi ciascuno per gli altri costruttori: 
          Aprilia, Suzuki, Kawasaki e Proton. 3 sono i costruttori di pneumatici 
          che si suddividono i Team con una predominanza di Michelin su Bridgestone 
          e Dunlop nelle MotoGp, ed un dominio di Dunlop nelle categorie inferiori.
          
          La stagione 2004 si preannuncia molto interessante grazie all'equilibrio 
          evidenziato dai principali pretendenti al titolo nei test pre campionato 
          e, soprattutto, grazie alle aspettative fino ad ora non deluse dai piloti 
          italiani protagonisti in tutte e tre le categorie. 
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