il fatto 15/2/2006
Capirossi e Rossi inseguono ... Nakano
C’è un unico modo di leggere i tempi ufficiosi della
seconda giornata di test a Sepang, ed è quello che utilizza come
discriminante le gomme usate dai piloti.
Non c’è dubbio, infatti, che su di una pista a lei favorevole
la Bridgestone stia facendo un ottimo lavoro, come dimostra la pole virtuale
di Shinja Nakano, che ha in scia Loris Capirossi a pochi centesimi, ma
con un passo di gara più costante di quello della prima guida della
Kawasaki.
Questo fatto è confermato dal quarto tempo di John Hopkins, solo
marginalmente più lento di Valentino Rossi.
Il campione del mondo, da parte sua, però, ha riconfermato la fiducia
nella Michelin che pare aver risolto quasi del tutto il problema del chattering,
mentre si è lamentato del fatto che la pioggia caduta nel pomeriggio
gli abbia poi impedito di proseguire le prove quando l’asfalto,
mezzo asciutto e mezzo bagnato, non consentiva né di girare con
le rain né tantomeno con le slick.
In una giornata così difficile bisogna dunque ancora una volta
fare i complimenti a Dani Pedrosa, migliore dei piloti Honda ed a Carlos
Checa, che sta portando sempre le Dunlop fra gli “happy few”
delle posizioni che contano.
Più in difficoltà – un’altra scivolata ha caratterizzato
la sua giornata – sta incontrando invece Marco Melandri, più
lento addirittura del compagno di squadra Elias. Chi ha potuto parlare
con Marco, a cena, ha scoperto poi che, al di là dei comunicati
ufficiali, il ravennate si è lamentato proprio degli pneumatici.
Sembra, infatti, che lo sviluppo delle coperture effettuato dalla casa
francese per la Yamaha non porti ad uguali risultati sulla Honda. Da qui
lo scontento di Melandri.
C’è una logica nel suo discorso, ma osservazione simili si
facevano anche nel 2005.
Da segnalare, infine, il rientro a casa di Stoner, che non se l’è
sentita di girare con la spalla in disordine ed un forte mal di stomaco
che ha impedito di girare bene a Sete Gibernau.
1. Nakano (Kawasaki) 2.01.80 (32)
2. Capirossi (Ducati-Marlboro) 2.01.87
3. Rossi (Yamaha-Camel) 2.01.89
4. Hopkins (Suzuki) 2.01.90
5. Pedrosa (Honda-Repsol) 2.01.93 (50)
6. Checa (Yamaha-Tech 3) 2.02.06
7. Edwards (Yamaha-Camel) 2.02.16
8. De Puniet (Kawasaki) 2.02.37 (42)
9. Tamada (Honda-Konica Minolta) 2.02.56 (51)
10. Elias (Fortuna-Honda) 2.02.62 (42)
11. Melandri (Honda-Fortuna) 2.02.68
12. Gibernau (Ducati-Marlboro) 2.02.90
13. Hayden (Honda-Repsol ) 2.02.93
14. Roberts (KR-Honda) 2.02.95 (47)
15. Vermeulen (Suzuki) 2.03.18
16. Hofmann (Ducati-d’Antin Pramac) 2.04.32 (25)
17. Cardoso (Ducati-d’Antin Pramac) 2.04.65 (29)
18. Ellison (Yamaha-Tech 3) 2.05.08
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