la statistica - 11/01/2002
Il motomondiale da... i numeri
La lista provvisoria degli iscritti al prossimo campionato del mondo di
MotoGP comincia a dare forma alla foto della prima griglia della stagione
che si potrà vedere a Suzuka. La prima cosa che si può scoprire nella
lista è che non esisterà il numero 1, visto che Valentino Rossi, che succede
a Kenny Roberts, ha deciso di rinunciare al suo diritto di portare il
numero che lo defisse come campione del mondo, perché preferisce utilizzare
il suo abituale numero 46. Da parte sua, lo statunitense porterà di nuovo
il numero 10 che aveva prima di cominciare a vincere le corse nella classe
500cc.
Max
Biaggi porterà il numero più basso della categoria, ma ha deciso di non
utilizzare il 2 che gli corrisponde come vicecampione, per mantenere il
numero 3 che già aveva lo scorso anno. McCoy è stato il protagonista di
un altro cambio, lasciando il 5 per prendere l'8 malgrado gli corrispondesse
il 12, mentre i nuovi piloti della categoria hanno preferito mantenersi
fedeli ai loro numeri abituali.
I debuttanti della massima categoria del campionato del
mondo, Daijiro Katoh e John Hopkins, si mantengono fedeli ai numeri 74
e 21 con i quali anno ottenuto i loro titoli nello scorso anno. D'altra
parte, i piloti che ritornano alla massima categoria, ossia Regis Laconi
(55), Tetsuya Harada (31), Nobuatsu Aoki (9) e Jeremy McWilliams (99),
utilizzeranno i numeri che avevano precedentemente.
È indubbio che il fatto di mantenere il numero durante le
successive stagioni aiuterà gli spettatori ed i cronisti, e faciliterà
l'identificazione dei piloti nelle prime prove del campionato del mondo
di MotoGP. La lista è ancora provvisoria, ma ci si aspetta pochi cambi
per la categoria di MotoGP che si presenta carica di nuove aspettative.
©Dorna
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