l'intervista 10/1/2003
Macio: "ancora nessun paragone con Biaggi"
Il 2003 è arrivato, e con esso la scadenza dei contratti
che impedivano ai piloti di parlare delle scelte fatte alla fine della
scorsa stagione. Né Capirossi, né Biaggi,
né tantomeno Melandri, pur dopo averle provate,ci avevano
fatto sapere le loro impressioni su Ducati, Honda e Yamaha.
Ecco
quelle di Marco
Hai provato la YZR-M1 per la prima volta ai test di
Valencia e Jerez; qual'é la tua prima impressione?
"La sera prima di scendere in pista con la M1 ero talmente emozionato
che non sono riuscito a dormire! Il primo giro é stato strano
-non riuscivo a credere che una moto potesse essere cosí veloce.
La cosa che mi ha colpito di piú é stata la potenza. All'inizio
era difficile da manovrare ma dopo pochi giri, é diventata sempre
piú facile. A questo punto ho la sensazione che mi serviranno
altri otto giorni di prove per poterla controllare adeguatamente. Sono
contento e sorpreso del mio miglior tempo di questo test: 1m 34.83".
Da una prima impressione, qual'é la differenza
tra la quattro tempi e la 250 che hai guidato fin'ora?
"Pensavo che il freno motore fosse piú forte sulle quattro
tempi, ma invece mi é sembrato più simile a quello della
250. La differenza piú grossa tra le due é l'erogazione
della potenza. Con la quattro tempi, il rettilineo non é mai
lungo abbastanza! La M1 sembra molto leggera e piú manovrabile
della 250. Direi che ho sentito piú differenza quando sono passato
dalla 125 alla 250 che non passando dalla 250 alla quattro tempi MotoGP".
Com'é lavorare con una squadra completamente
nuova?
"Sono davvero contento perché la squadra é fantastica,
tutti i ragazzi sono molto disponibili. Fin'ora nessuno mi ha paragonato
a Biaggi! Mi hanno detto che devo tenere la testa bassa, imparare piú
che posso e cercare di divertirmi. Sono fortunato ad avere Fiorenzo
Fanali come capo
meccanico; nel passato lui ha lavorato con grandi piloti e anche miei
idoli come Agostini e Lawson. Sto anche cercando di migliorare la mia
conoscenza dell'Inglese visto che lo devo parlare con gli ingegneri
Giapponesi della Yamaha; anche se la maggior parte della mia squadra
é Italiana."
Come ti sembra avere Carlos Checa come compagno di
squadra?
"Sono proprio contento di lavorare con Carlos, é veramente
un bravo ragazzo. Posso imparare molto da lui e tante volte posso vedere
dai suoi tempi e dati sul giro dove dovrei migliorare".
Che speranze hai per la prossima stagione?
"Ho avuto solo tre giorni di prove e il maltempo di ieri mi
ha impedito di fare tanti giri. Sento che stó migliorando ogni
giorno e abbiamo ancora molti test fino al primo Gran Premio in Aprile.
Sicuramente vedremo il mio vero potenziale al test di Marzo a Barcellona".
La Yamaha, contrariamente al passato, non proverà
fuori Europa, ma dal 20 al 23, mentre Honda e Ducati saranno a Sepang,
farà dei test a Jerez, per poi trasferirsi a Valencia dal 25
al 27 di gennaio.