l'intervista 20/1/2003
Sito Pons: a Sepang Biaggi farà un primo test, non un
confronto con Rossi
I più anziani se lo ricordano, Sito Pons. Un po' per
i suoi due titoli mondiali nella 250, con la Honda, nel 1988 e 1989,
un po' perché il team manager spagnolo fu compagno di squadra di Franco
Uncini nel 1985, alla guida di una Suzuki 500. Oggi, però, il compito
di Sito è diverso: cercare di dare a Max Biaggi la migliore Honda RC211V
possibile, anche se l'ufficiale in squadra non è Max, bensì il suo compagno
di squadra, Tohru Ukawa. Può far sorridere, ma è così. "Ho trovato Max
molto carico - ci ha detto Pons dopo aver incontrato Biaggi in Malesia
- e lo sono anch'io, come tutta la squadra, del resto. Questa per noi
è la prima prova vera, dopo le appena cinque ore fatte a Valencia dopo
l'ultimo Gp della stagione
. Abbiamo un programma preciso: il primo giorno cercheremo
di trovare la migliore posizione possibile sulla moto, per far sentire
Biaggi a suo agio, nei giorni successivi cercheremo l'assetto. Non abbiamo
fretta". Ce l'hanno, però, tutti i tifosi che non aspettano altro che
vedere i risultati cronometrici di questa prima sfida.
"Lo so, in Italia l'attesa è grande - sorride Pons - ma io non credo
si possa parlare di primo confronto qui a Sepang. Rossi guida la cinque
cilindri Honda da un anno e mezzo, Biaggi è alla prima vera presa di
contatto. Sono sicuro, comunque, che saremo là, perché ovviamente c'è
di mezzo l'orgoglio". Pare certo che, perlomeno in questo primo test
Biaggi non avrà alcuna evoluzione, mentre al contrario l'HRC proverà
una frizione a slittamento controllato elettronica.
"E' vero, Max ha già la versione 2003 della Honda, la
versione "clienti", ma questo già lo sapevamo e non è detto che in questa
prima fase non sia un vantaggio. Non sempre, infatti, le novità portano
sempre a miglioramenti dei tempi sul giro. In ogni caso nei primi test
che abbiamo effettuato con Ukawa a Jerez il giapponese ha migliorato
i suoi tempi fatti quando era all'HRC...siamo convinti che il nostro
team non sia secondo a nessuno per quanto riguarda la capacità di tirare
fuori il meglio dalle moto a nostra disposizione e quanto fatto l'anno
scorso con Barros lo conferma".