18/1/2006
Biaggi-Midland: non è una sfida a Rossi
a chi arriverà per primo in F.1
Sono passati sette anni dall’ultimo test di Max Biaggi
con una F.1. Il 19 gennaio del 1999 Max provò la Ferrari F300 a
Fiorani. Questa volta il romano ha guidato la Midland a Silverstone. Il
Corsaro ha percorso 9 giri sotto una pioggia battente. Dopo il giro di
istallazione max ha effettuato due run di tre giri ed uno finale di 5,
con gomme da pioggia.
Difficile dire a cosa sia servito questo test. Se non altro, però,
l’ex iridato ha avuto la possibilità di memorizzare il tracciato
di Silverstone sul quale potrebbe approdare, quest’anno, qualora
decidesse di correre in Superbike con la Suzuki del team Alstare-Corona.
“La
macchina sembra un grande go-kart. Ho avuto questa possibilità,
e se ce ne sarà un’altra nel futuro la coglierò –
ha detto Max Biaggi – non ho ancora deciso cosa fare. Alla guida
della Midland ho avute belle sensazioni. Non ho spinto al limite, anche
perché non era il giorno migliore per farlo, ma è stata
una bella emozione tornare alla guida di una F.1. Non conoscevo la pista
di Silverstone, ed è stata una bella occasione per impararla, così
se dovessi gareggiare in Superbike, che corre qua e non a Donington, avrò
già fatto i compiti a casa”.
Interrogato sulla rivalità con Rossi, che sembra seguirlo anche
in F.1, Biaggi ha minimizzato.
“Non stiamo gareggiando a chi ci sbarcherà
per primo – ha spiegato Max – dal canto mio ho solo voluto
verificare le sensazioni, e posso dire che nell’abitacolo mi sento
a mio agio. Certo, in moto ti senti più libero, è più
una danza, nella monoposto invece sei legato nell’abitacolo, tutta
un’altra sensazione”.
E’ probabile che il test con la Midland avrà un seguito.
“Sì, mi piacerebbe provare ancora, preferibilmente sull’asciutto
– ha scherzato Max – non chiudo la strada a nulla, per quanto
riguarda il mio futuro”
|