la statistica - 06/06/2001
Nel motomondiale dominano Italia, Giappone e Spagna
L'Italia schiera ben 25 piloti nel motomondiale, quanti la Spagna, ma
ha quasi il doppio del totale punti, 679 contro 344. L'unica altra nazione
a potergli stare a ruota è il Giappone, che ha appena meno punti
in totale, 609, ma ottenuti con tre piloti in meno, 22.
La
sostanziale parità nel duello Italia-Giappone si evince dall'analisi
dei dati relativi alle varie cilindrate. Se, infatti, gli azzurri stravincono
nella 500 dove con soli 3 piloti, Rossi, Biaggi e Capirossi, stravinciamo
con 226 punti totali, contro i 179 conquistati da ben 6 avversari, nella
250 trionfano i giapponesi di misura, 244 punti contro 231, nonostante
però siamo in campo con un uomo in meno, 8 piloti contro i nostri
9.
Un discorso, questo, che si può fare anche nella 125 dove gli
azzurri hanno la maggioranza assoluta (ben 13 uomini) e grazie a questa
conquistano il maggior punteggio, 222, ma anche qui i figli del Sol
Levante, nel numero di 8, ci tallonano con 186 punti.
Comunque le si giri le statistiche per nazioni confermano quella che
è anche l'impressione visiva quando si mette piede nel paddock:
predominano italiani, spagnoli e giapponesi. I francesi sono ben rappresentati
(6 piloti nella 125, 8 nella 250, uno solo nella 500), ma qualitativamente
sono distanti, mentre i tedeschi (3 nella 125, 3 nella 250, nessuno
nella 500), non hanno uomini rappresentativi, e ciò spiega perché
la Dorna stia facendo il possibile per tenere in piedi non solo la brava
e bella Katja Poengsen, ma anche il non velocissimo Klaus Nohles.
Un altro dato è interessante: la quasi totale estinzione della
razza americana che, negli anni '80 poteva vantare, sullo schieramento
di partenza, Roberts, Lawson, Spencer, Rainey, Schwantz, Mamola, Baldwin,
Kocinski, solo per citare i migliori. Oggi a tenere le barricate è
invece rimasto il solo Roberts junior.
Anche l'inghilterra vive un momento difficile: 3 piloti nella 500, ma
tutti, per il momento, di scarsa levatura, anche se per fortuna Leon
Haslam è giovanissimo; 2 in 250, fra i quali il vecchio Jeremy
McWilliams, nessuno in 125, che pure dovrebbe essere una cilindrata
propedeutica.
Perché questa breve analisi, necessariamente superficiale?
Perché, come sempre, leggendo i numeri si scoprono delle verità:
il motomondiale non è affatto "mondiale", ma nemmeno
totalmente europeo. Un problema che la Dorna conosce e che sta affrontando.
Perché il miglioramento della penetrazione del motociclismo nei
media nazionali, passa anche attraverso i passaporti.
125cc |
|
250cc |
Nazione |
Piloti |
Punt
totali |
Pole
Postion |
Vittorie |
Nazione |
Piloti |
Punt
totali |
Pole
Postion |
Vittorie |
Italia |
13 |
222 |
|
|
Giappone |
8 |
244 |
5 |
5 |
Giappone |
8 |
186 |
5 |
4 |
Italia |
9 |
231 |
|
|
Spagna |
9 |
103 |
|
|
Spagna |
12 |
116 |
|
|
Rep.
S.Marino |
2 |
98 |
|
|
Gran
Bretagna |
2 |
33 |
|
|
Francia |
6 |
41 |
|
|
Germania |
3 |
32 |
|
|
Germania |
3 |
32 |
|
|
Argentina |
1 |
24 |
|
|
Rep. Ceca |
2 |
16 |
|
|
Malesia |
1 |
13 |
|
|
Ungheria |
1 |
|
|
|
Francia |
8 |
7 |
|
|
Andorra |
1 |
|
|
|
Brasile |
1 |
|
|
|
S.Africa |
|
|
|
|
Sud Africa |
1 |
|
|
|
500cc |
|
Nazione |
Piloti |
Punt
totali |
Pole
Postion |
Vittorie |
Italia |
3 |
226 |
5 |
4 |
Giappone |
6 |
179 |
|
|
Spagna |
4 |
125 |
|
|
Brasile |
1 |
60 |
|
|
Stati Uniti |
1 |
37 |
|
|
Australia |
1 |
33 |
|
|
Francia |
1 |
|
|
|
Rep.
Slovacca |
1 |
|
|
|
Svezia |
1 |
|
|
|