Gibernau a Barcellona 7/6/2005
Gibernau aspetta Rossi sulla porta
di casa
Archiviata la gara del Mugello, Sete Gibernau è rientrato
in Spagna dove domenica si disputerà il GP di Catalunya, un Gran
Premio speciale per il pilota del team Movistar Honda perché il
circuito si trova a 20 minuti da dove Sete è nato e dove vive la
sua famiglia.
“Mi piace molto Barcellona, questa è la vera gara di casa
per me perché qui è dove sono nato e dove vi vono
i miei genitori. Mi piace molto il tracciato e, dopo aver vinto a Valencia
nel 2001, a Jerez nel 2004, non mi manca che una vittoria nel circuito
di casa. Sarebbe bellissimo vincere qui davanti al mio pubblico, l’atmosfera
è fantastica perché sono spagnolo, sono catalano e sono
sempre contento di correre qui. Sono sicuro che tutti i miei tifosi spagnoli
mi sosterranno particolarmente nel GP di casa così come al Mugello
hanno fatto gli italiani con i loro connazionali.
Non vedo l’ora di correre a Barcellona, non avrò tempo di
riposarmi, ma non importa. Barcellona sarà sicuramente una festa
come ogni anno”.
Deve recuperare punti su Rossi, Sete e non c’è posto migliore,
per lui che la pista di casa.
“Sulla pista di Barcellona abbiamo fatto delle bellissime prove
di pre-campionato. Partiamo quindi da una buonissima base e siamo molto
preparati e competitivi. Spero che correre sulla pista di casa giochi
in nostro favore, voglio sfruttare al meglio un Gran Premio che si preannuncia
ricco di tensione e di emozioni. Vorrei regalare un bel risultato al mio
pubblico e a tutti i tifosi che mi hanno sempre sostenuto. Il calore del
pubblico infatti da una carica particolare. Il tifo spagnolo mi ha aiutato
molto a marzo in occasione del “mini GP” dandomi la carica
giusta per affrontare al meglio il giro veloce ed andare a vincere la
BMW Serie 1 in palio per il miglior tempo della sessione di qualifiche.
Vorrei che Il GP di Catalunya rappresentasse una svolta, un’inflessione
di tendenza. Facciamo infatti un grandissimo lavoro al venerdì
e al sabato, girando con costanza e ad un ritmo elevato al venerdì
e al sabato ma non raccogliamo risultati in gara. Il campionato adesso
si fa difficile ma io non mi tiro indietro. Cercherò di vincere
il maggior numero di gare e guardare avanti gara per gara.”
SETE GIBERNAU E LA PISTA DI MONTMELO’
“La pista mi piace molto ed ho sempre fatto dei buoni risultati.
Per le sue infrastrutture e la sua organizzazione trovo che sia tra i
circuiti più moderni di tutto il campionato.
È una pista molto veloce e richiede due tipi di guida: molto aggressiva
in alcune parti, pulita e dolce in altre.
La migliore sessione del tracciato è la curva Renault, la prima
lunga curva dopo la prima chicane.
Il miglior punto per superare è la curva Seat.
La curva più famosa del tracciato è la curva 4 , una curva
a 180 gradi dove la moto resta in piega per tanto tempo. La Curva Repsol,
invece, è la curva più lenta dell’intero tracciato
perché in questo tratto la pista è molto scivolosa.”
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