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Yamaha a Donington 18/7/2005
La Yamaha a Donington vuole una doppietta

Il prossimo fine settimana il Campionato Mondiale MotoGP 2005 raggiungerà il giro di boa in concomitanza con il ritorno in Europa ed il Gran Premio d’Inghilterra a Donington Park. Dopo il doppio podio consecutivo, ottenuto da Valentino Rossi e Colin Edwards nelle gare di Assen e Laguna Seca, i due piloti affrontano la gara con grande ottimismo convinti di poter continuare nello stesso modo anche sul circuito su cui l’anno scorso sono arrivati primo e secondo.

Dopo aver ottenuto il terzo posto alla sua prima uscita assoluta sul circuito di Laguna Seca, il record di risultati a podio consecutivi di Rossi arriva quindi all’impressionante cifra di 11. L’italiano ha avuto un dominio assoluto a Donington Park negli ultimi anni dove ha sempre vinto, con un’unica eccezione, nella classe MotoGP fin dal 2001. Alle vittorie in MotoGP bisogna poi aggiungere le precedenti vittorie ottenute in 125 e 250. Ritorna ora sulla scena della sua prima vittoria nella classe regina con un vantaggio di 79 punti nella classifica generale.

Edwards potrà nuovamente contare sul supporto dei fan locali, visto che i suoi sostenitori inglesi sapranno essere altrettanto calorosi dei suoi connazionali la settimana scorsa. A Laguna Seca l’americano è riuscito ad ottenere, per la prima volta nella sua carriera in MotoGP, il suo secondo podio consecutivo; risultato che gli ha permesso di salire in quinta posizione nella classifica generale del campionato. Spera ora di poter nuovamente replicare il podio per potersi portare al secondo posto in classifica visto che solamente 14 punti lo separano dall’attuale principale rivale di Rossi, Marco Melandri (Honda).

Il circuito di Donington Park è famoso per i suoi contrasti; zone estremamente che richiedono una messa a punto competitiva da ogni punto di vista, visto che la moto dovrà affrontare una prima parte di circuito composta da curve veloci e scorrevoli e una parte finale ricca di chicane e zone di stop and go. L’anno scorso la YZR-M1 aveva dimostrato di esserne più che all’altezza, con Rossi che aveva tagliato il traguardo con un vantaggio di 2.945 secondi su Edwards; la moto 2005 è già riuscita a dimostrare di essere la moto da battere grazie alle sei vittorie su otto gare disputate ed è una moto completa che non dovrebbe avere problemi ad adattarsi al circuito del Derbyshire.

Dopo che il programma di gare di Laguna Seca era stato rivoluzionato vista la presenza di numerose gare minori e per poter offrire maggior tempo in pista ai piloti della MotoGP, da Doningotn il programma tornerà ad essere quello tradizionale con una piccola eccezione per quanto riguarda la domenica: la gara della MotoGp prenderà il via alle 13:30 (orario locale).

IL PUNTO DI VISTA TECNICO
Donington è un circuito con due metà molto diverse tra loro. Una sezione è lenta e meno interessante sia per i piloti che per gli spettatori, l’altra è più veloce scorrevole. Quindi la messa a punto della moto deve necessariamente essere un compromesso che ha nella regolazione delle forcelle anteriori e nella massima maneggevolezza nei cambi di direzione la soluzione ideale per affrontare le staccate violente e la necessità di inserirsi velocemente in curva alla chicane e ai due tornantini. Il resto del circuito, con l’andamento ondulato e il susseguirsi di curve medio-veloci, richiede sospensioni anteriori che sappiano assorbire le sollecitazioni, una buona stabilità a metà curva e regolazioni più rigide al posteriore che possano aiutare la trazione all’uscita delle curve.

La potenza non è fondamentale a Donington, ma una risposta del motore pulita e la giusta scelta dei rapporti del cambio sono essenziali per poter affrontare i diversi tipi di curva, visto anche che la pista è in discesa dalla partenza al vecchio tornantino e in salita nella zona che passa dietro ai box.

Le condizioni di questa vecchia pista non sono le migliori in assoluto, ma il tracciato è unico nel suo genere, al punto che i sentimenti che suscita sono quelli opposti di amore o odio. L’andamento prevalentemente inclinato di Donington costituisce uno dei fattori principali da prendere in considerazione durante il GP d’Inghilterra, con grandi sollecitazione sulla ruota anteriore, al punto che il passaggio destra-sinistra-destra delle Craners Curves sembra un emozionantissimo giro in ottovolante. Un’esperienza emozionante anche per gli spettatori, visto che Donington si trova in una zona che ricrea un anfiteatro naturale.

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