20/7/2006
Un giro a Laguna Seca con Nicky Hayden
Partenza
“Lo chiamano rettilineo, ma veramente non è molto dritto…
anzi fa una bella piega a sinistra e porta ad uno dei punti più
difficili da affrontare con una MotoGP”.
Curva 1
“Si affronta in 5° marcia scollinando. La moto vuole impennarsi
ma per una frazione di secondo entrambe le ruote si staccano da terra,
così è meglio sentirle saldamente al suolo, dall’altra
parte del dosso, prima di aprire il gas”.
Curva 2
“La curva due si affronta scalando sino alla seconda. Bisogna
entrare un po’ aggressivi, quasi un po’ lunghi, tenere la
moto, provare a raddrizzarla squadrando la curva e mettendo poi più
potenza a terra possibile”.
Curva 3
“Qui bisogna stare attenti al primo giro ed essere sicuri che
la gomma anteriore sia calda. E’ una curva piatta, dove non si
guadagna molto tempo, quindi la cosa più importante è
avere una guida dolce e cercare la traiettoria migliore per la successiva
curva 4”.
Curva 4
“Questa è veramente una curva veloce – più
veloce di quello che sembra – ed importante perché porta
su di un breve rettilineo”.
Curva 5
“La frenata della curva 5 è un buon punto per sorpassare.
E’ in salita, quindi ci si può arrivare con molta velocità
ed è importante accelerazione e traiettoria perché porta
alla curva successiva che è cieca ed in salita”.
Curva 6
Quanto ci si attacca ai freni alla curva 6 la moto si alleggerisce e
diventa imprevedibile. C’è un avallamento giusto al centro
e bisogna aspettare che la moto si stabilizzi. Preso l’avallamento
si apre il gas cercando di prendere più velocità possibile
mentre si sale sulla collina. E’ una collina erta e cieca che
porta alla curva che io penso sia la più bella del mondo: il
Cavatappi”.
Il Cavatappi (7)
Non c’è niente al mondo come questo punto e da
qui alla linea d’arrivo accade tutto molto velocemente. Quest’anno
sono stati fatti dei cambiamenti, ma devo ancora vederli per scoprire
se sono meglio o peggio. Bisogna fermare la moto buttarla a sinistra
e poi girarla al volo sulla destra. C’è uno scollinamento
veramente molto accentuato quindi bisogna aspettare di sentire il peso
sulle ruote e fare attenzione con la velocità visto che la moto
ti vuole spingere sulla sinistra, rigettarla a destra è un movimento
molto muscolare…”.
Rainey Corner (8)
“Mi piace la sfida del Cavatappi, ma è questa la mia curva
preferita. E’ in discesa, ma c’è un po’ di
sopraelevazione che aiuta a mettere a terra la potenza”.
Curva 10
“E’ una curva molto importante perché porta
all’ultima, che è poi il posto migliore per i sorpassi,
così bisogna arrivarci in modo pulito in modo da poter affrontare
il rampino”.
Curva 11
“L’ultima curva è solo frenare, frenare
e frenare provando a tenere la gomma posteriore sull’asfalto.
Qui si può cadere facilmente perché l’asfalto è
ondulato, è un po’ una trappola. Dopo bisogna solo rialzare
la moto ed accelerare quanto più si può cercando di tenere
la ruota anteriore a terra…per un altro giro verso la curva 1”.