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Ducati in USA 19/7/2006 Capirossi, in testa al mondiale fino all'incidente occorso a Barcellona
lo scorso 18 giugno, ha già assaporato la vittoria in terra americana:
nel 1993, quando correva in 250, era salito sul gradino più alto
del podio proprio a Laguna Seca ed è felice di tornare su un
circuito che gli piace molto. Il compagno di squadra Gibernau spera
di arrivare in America più in forma rispetto al passato weekend
del Sachsenring, dove ha corso la prima gara dopo l'operazione alla
clavicola rotta a Barcellona, nello stesso incidente che ha coinvolto
Loris. Loris Capirossi, 5° classifica mondiale piloti, 118 punti?"Al Sachsenring ero più o meno all'85% della mia forma fisica e credo che arriverò in America completamente a posto. Sono molto felice di tornare a Laguna Seca: il tracciato è bello, molto tecnico e dopo le migliorie realizzate dal punto di vista della sicurezza, sarà ancora meglio. Da quanto mi è stato riferito, dovrebbero aver aumentato la via di fuga e addolcito lo scollinamento della Curva Uno. Pare che sia anche stata eliminata la cunetta prima dell'ingresso del ‘cavatappi'. Hanno infine riasfaltato tutta la pista, buona notizia in quanto prima la superficie era vecchia e scivolosa. Mi piace tutto il tracciato, ma soprattutto la parte tra cavatappi e il traguardo. Per essere veloci a Laguna c'è bisogno di un telaio molto reattivo perché ci sono parecchi rapidi cambi di direzione. Occorre inoltre un ottimo controllo dell'erogazione della potenza, perché ci sono parti molto strette, anche troppo per le MotoGP, a dire la verità". "Sono stato a Laguna Seca per la prima volta nel 1993 ma solo in veste di spettatore – racconta Sete Gibernau - E' uno di quei tracciati che conoscono tutti, per il celebre ‘cavatappi' e per il suo layout molto particolare, totalmente diverso da ciò a cui noi europei siamo abituati. Ci ho corso per la prima volta l'anno scorso e mi sono divertito molto. Mi sono piaciuti l'atmosfera, la gente e il fatto stesso di essere in America. Però avevo avuto delle difficoltà durante i due giorni di prove, quindi il tracciato mi è sembrato molto difficile, ma sono sicuro che questa volta sarà diverso. La squadra sta lavorando benissimo con me e credo che ci divertiremo, anche se molto dipenderà dalla mia spalla. In Germania era debolissima, ma dopo la gara sono stato a Barcellona dal chirurgo che mi ha operato mi ha detto che va tutto bene, ma dopo il weekend di Laguna dovro' tornare in ospedale per fare delle verifiche piú specifiche sulla spalla .Spero che per Laguna sarà più forte perché quello è un tracciato davvero tosto." "Non vediamo l'ora di essere a Laguna Seca – aggiunge Livio Suppo - Lo scorso anno l'evento è stato fantastico, in più gli Stati Uniti sono un mercato molto importante per noi e ci sono tanti tifosi Ducati. Loris e Sete dovrebbero essere stare sempre meglio fisicamente e questo è importante. Il tracciato di Laguna è stato interamente riasfaltato: aspettiamo di scoprire come vi si adatta il nostro ‘pacchetto' moto-gomme, speriamo il meglio possibile." IL CIRCUITO Lap record: Colin Edwards (Yamaha), 1m 23.915s, 154.871kmh/96.232mph) |
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