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il fatto 21/7/2006
Rossi: guerra psicologica a Laguna contro Hayden

E’ arrivato abbronzato e rilassato a Laguna Seca, Valentino Rossi, ma soprattutto deciso a combattere per la vittoria nel GP di casa del suo principale rivale, Nicky Hayden.
“Sono qui per batterlo, ma non sarà facile – ha spiegato il campione del mondo – Nicky qui l’anno passato ha vinto e rispetto al 2005 è ulteriormente migliorato. Io, comunque, ci proverò lo stesso, anche perché batterlo qui, a casa sua, avrebbe sicuramente effetto sul suo morale. Hayden, comunque, non è tipo da lasciarsi impressionare. Farà la sua gara, ed io la mia. Non è questa la corsa che deciderà il campionato, vale 25 punti come tutte, ma certo un successo qui sarebbe molto importante”.

Nicky non avrà al suo fianco un compagno di squadra pronto ad aiutarlo. Pedrosa, infatti, al suo debutto sul tracciato statunitense, farà la sua gara. E Colin Edwards?

“Credo che anche Colin proverà a fare la sua. Vuole vincere ed anche se in squadra non si è parlato di gioco di squadra non credo sarebbe nemmeno giusto chiederglielo. Comunque io l’anno scorso non lo attaccai all’ultimo giro perché sarebbe stato troppo pericoloso per entrambi. Magari quest’anno, visto che anche 5 punti in più potrebbero essere importanti, ci penserei. Quanto a Dani con Nicky, non so: questo è un tracciato diverso da quelli europei, forse gli ci vorrà un po’ per prendere le misure”.

Ogni volta che si parla di Hayden, Rossi ne approfitta per dire che gli manca qualcosa…la velocità pura, forse. A Laguna, a casa sua, Vale si è espresso in un modo un po’ diverso.

“Non so se quello di non andare forte quando è in testa sia un suo limite. Certo col tempo migliorerà – ha detto Rossi – del resto Nicky è andato sempre migliorando e qui, nel 2005, aveva quei due o tre decimi che gli permisero di fare la differenza”.

L’anno passato Vale era in fuga, quest’anno è all’inseguimento. Una differenza importante per le strategie di gara.

“Questa stagione in casella ho due zero punti ed un 14° posto, che è quasi la stessa cosa – è l’analisi del campione – non dobbiamo più commettere errori, dobbiamo sempre arrivare davanti se vogliamo vincere anche questo mondiale”.

Ciò significa dover andare sempre al limite, anche su un circuito non al top della sicurezza come Laguna Seca, che è un po’ migliorato ma sostanzialmente non è ancora fra i migliori.

“Sì, Laguna è migliorata grazie al lavoro fatto dalla Safety Commission – spiega Rossi – è un impegno ogni venerdì, dopo le prove, spendere ancora un paio d’ore di tempo a parlare di vie di fuga e cose simili. Non molti piloti vogliono impegnarsi, salvo poi lamentarsi…cosa che è molto più facile. Comunque qui sono state fatte tutte le migliorie che abbiamo richiesto. La Curva 1 è decisamente più sicura ed anche l’asfalto dovrebbe esserlo, anche se sicuramente all’inizio non avrà molta aderenza, come tutti gli asfalti nuovi. Nel 2005 c’erano molte buche, le sospensioni andavano a pacco. Adesso vedremo. Ci sono ancora punti non perfetti…ma l’anno scorso erano di più ed anche se in gara uno è concentrato e tende ad estraniarsi dai pericoli, in un angolo della mente, se c’è un muretto, rimane lì, non si sposta. Comunque tutti vogliamo questo Gran Premio, ed anche le Case. Se continueremo a fare un bello spettacolo negli USA arriveranno anche più soldi che sarà possibile spendere per una maggiore sicurezza”.

Interrogato sul suo futuro compagno di squadra, visto che anche negli States è arrivata la notizia che questi potrebbe essere Casey Stoner, Valentino Rossi ha smentito di aver posto un veto in proposito perché Casey distoglierebbe Jeremy Burgess.

“Non è vero. Ho parlato con la Yamaha – ha ammesso Vale – perché sono stati loro a dirmi dei contatti con Stoner. Per me è OK, non ho particolari problemi, ma non sono pronto a dire addio al mio attuale compagno, Colin Edwards, e nemmeno lui lo è. Ci sono ancora sette gare nelle quali Colin dovrà dimostrare di essere veloce e competitivo…non sarà facile perché questo è un anno difficile per noi, ma Edwards è un ottimo pilota, così penso che ha ancora qualche possibilità…in ogni caso se dovesse arrivare un altro al suo posto, per me è OK”.

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