23/5/2005
Dovizioso: Vooolare...oh,oh!
Sono le ore 10 e dall'Hangar dell'Aeroporto di Thiene fanno
"capolino" i musi colorati dei Sukhoi, i mono-motore ad elica
con i quali i Red Bulls compiono le loro ardite imprese acrobatiche.
Sulla pista attendono il loro ingresso dei passeggeri insoliti. Si tratta
di cantanti, campioni olimpici e uno degli attuali protagonisti delle
due ruote, che condividono la stessa passione per il volo.
L’obiettivo è quello di sfidare ogni legge di gravità
a una velocità di 500 km/h. Il primo a “buttarsi” è
Antonio Rossi, il re della canoa. Passa qualche minuto ed ecco che ri-atterra.
E' emozionatissimo e quasi non riesce a parlare, continua a ripetere:
"Che figata, che figata...!"
Poi viene la volta di Andrea Dovizioso. All'inizio è un po' perplesso
ma vince il timore e si lancia in questa nuova esperienza. Indossa il
paracadute d'emergenza, ascolta le ultime raccomandazioni da GB Molinaro
e sale a bordo, pronto al decollo. Da lì a qualche istante lo vediamo
sparire tra le nuvole.
Un loop e qualche manovra acrobatica non bastano a spaventare il Campione
del Mondo 125, e attualmente in lotta per il titolo delle 250cc, che è
ovviamente già abituato all'alta velocità e a una certa
dose di rischio. All’arrivo dichiara che è stato bellissimo
e, tutto sommato, le sensazioni sono meno violente di quelle che si provano
ad andare in moto anche se poi dice “certo che fare un loop con
quattro aerei distanziati di pochi metri è da matti!”. Ma
ovviamente lui non si è tirato indietro.
Dopo di lui si cimenta la Campionessa Italiana di freeclimbing Jenny Lavarda
ed i Jet Lag, proprio in questi giorni in uscita con il nuovo album.


(a.p.)
|