il fatto 14/3/2005
Poggiali: "torno in 125 con Gilera per rivincere il
titolo"
Da domani mattina, a Barcellona, sarà in pista per i
test Irta, Manuel Poggiali. Così presto perché l'ex iridato
della 125 e 250 quest'anno ha deciso di fare un passo indietro e tornare
nella minima cilindrata.
''Torno in 125 per far bene - spiega, molto prudente, il sanmarinese,
che poi però aggiunge -come nel 2001 e nel 2003. In fondo il passo
indietro è più difficile e più innaturale che il
suo contrario, dovrò riprendere confidenza con una minore potenza".
''Non ci nascondiamo - aggiunge il team manager; Giampiero
Sacchi - ma nelle corse vince solo uno, quello che nella
stagione da il 105% e meglio degli altri''.
“Avevo nove anni – ricorda il Campione del Mondo –
quando sono andato con mio zio al luna park di Miramare. A fianco c’era
una pista di minimoto, ma non mi ci hanno portato perché ero troppo
piccolo. Quando sono tornato a casa, ho cominciato a tormentare i miei
genitori e dopo due mesi di “sfinimento” continuo hanno ceduto,
me ne hanno regalata una e mi hanno permesso di iniziare a correre”
.
La prima gara, Manuel la disputò nel 1994, ma il debutto non fu
troppo fortunato e si concluse con un ritiro. Nel ’95 il giovane
Poggiali conquistò già il secondo posto nel campionato italiano
minimoto, che riuscì a vincere nel 1997.
L’anno successivo, il pilota di San Marino passò alle moto
da GP e si capì immediatamente che aveva numeri speciali: a soli
15 anni si aggiudicò il Campionato Italiano, il trofeo Honda e
il quinto posto nell’Europeo, pur disputando solo quattro gare.
Un vero e proprio fenomeno. Nel 1999 Poggiali debuttò anche nel
Mondiale, a Imola.
“Dopo il primo turno di prove libere ero sesto, quarto in quello
ufficiale. Ma a cinque minuti dalla fine sono caduto e ho finito decimo.
Il sabato sono scivolato nuovamente e mi sono rotto la clavicola destra
e ho dovuto rinunciare alla gara”.
Il primo GP iridato fu quindi rimandato al 1999, quando Poggiali gareggiò
con l’Aprilia. Ma fu un anno avaro di soddisfazioni. Così,
a fine stagione, Manuel accettò l’offerta della Derbi e con
la moto spagnola crebbe moltissimo. Nel 2001 il passaggio alla Gilera
e la definitiva consacrazione: in sella alla rossa con i due anelli Manuel
si consacrò campione del Mondo della 125.
Nel 2002 rimase alla Gilera per difendere il suo titolo. Alla fine concluse
al secondo posto in un mondiale deciso solo all’ultima gara ma conquistò
quattro vittorie. Nel 2003 il salto in 250 con Aprilia fu un successo
clamoroso: vinse la gara di esordio e alla fine conquistò il titolo
Mondiale. Il 2004 è storia di oggi. Pur conquistando una splendida
vittoria nel Gran Premio di Rio de Janeiro Manuel non è riuscito
a difendere il titolo iridato.
Al suo fianco correrà Lukas Pesek, nato a Praga il 22 novembre
del 1985. Il Ceco sarà alla guida di una Derbi (un bel colpo, del
resto il suo manager è Davide Brivio...team Director della Yamaha)
e non di una Gilera. Una stranezza, ma in effetti Derbi e Gilera rappresentano
insieme 30 titoli mondiali (18 per la casa spagnola, 12 per l'italiana)
e comunque la "voglia di sport" di due marchi del gruppo Piaggio
che guardano ai più giovani.
(m.d.s.)
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