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test a Sepang 29/11/2005 “Sono m Se Rossi è stato il migliore, questa volta il suo fido scudiero, Colin Edwards, non se l’è cavata male, centrando il quarto tempo a pochi decimi dal campionissimo. “Nel corso dei primi giri, questa mattina, sono andato oltre mezzo secondo più veloce rispetto alla prima giornata e poi ho migliorato ulteriormente, dunque sono contento – ha dichiarato il texano - Mi sono concentrato principalmente sullo sviluppo delle gomme. Come ho detto più di una volta sto guidando in modo diverso dal solito, ma i miei tifosi non possono accorgersene perché tutto ciò non ha niente a che fare con la mia posizione di guida sulla moto. Si tratta, piuttosto, di come controllo la M1 prima e durante la curva. La mia tecnica è indubbiamente cambiata. Ora aspetto il momento in cui anch’io potrò guidare la nuova Yamaha. Valentino è stato molto positivo e per questo sono curioso”. Una prestazione di squadra ancora migliore di quella della coppia Rossi-Edwards, in un certo senso l’hanno fatto però la nuova coppia composta da Marco Melandri e Toni Elias, seconda e terza migliore prestazione della giornata. I due piloti del team Gresini hanno sfruttato al meglio l'intera giornata di test caratterizzata da caldo umido (30 gradi la temperatura dell’aria con un tasso di umidità del 66%). Marco si è riconfermato in grande forma nonostante non sia al meglio fisicamente . “Abbiamo svolto principalmente test di pneumatici, provando diverse gomme anteriori e posteriori – ha rivelato il pilota di Ravenna - Lavorare a stretto contatto con i tecnici della Michelin è per me motivo di grande soddisfazione. Oggi ho percorso in totale 63 giri, realizzando anche una prova di durata pari a metà della distanza coperta in gara, domani il programma prevede una simulazione di gara completa. Sono contento, la moto lavora al meglio e anche fisicamente mi sento abbastanza bene.” “Stiamo continuando il lavoro iniziato ieri che prevede piccole modifiche di setting al fine di trovare il giusto feeling con la moto – gli ha fatto eco il collega spagnolo - Oggi abbiamo lavorato molto sulle sospensioni e devo dire che mi sento abbastanza a mio agio in sella alla RC211V anche se ancora non riesco a guidare come vorrei. Dobbiamo lavorare ancora molto, soprattutto sull’avantreno. Sono comunque molto contento. Stiamo procedendo per gradi e il mio feeling con la moto! migliora giorno dopo giorno. Non mi sentivo bene fisicamente ma grazie ai medici del circuito sono riuscito a svolgere il programma di lavoro previsto per oggi.” Positivo, in questa seconda giornata, il comportamento di Carlos Checa, alla guida della Honda-Pons ancora con la livrea rigorosamente nera, mentre più defilati sono rimasti Hayden e Pedrosa. Il 12° tempo di Randy De Puniet conferma la difficoltà per qualunque pilota nell’adattarsi alla guida di una MotoGP, mentre sull’ L’11° e penultimo di Vermeulen pesa il confronto con il 7° di John Hopkins, suo compagno di squadra. Non molto positivo, invece, l’ultimo tempo di James Elisson, sulla terza Yamaha, ma va considerato l’handicap rappresentato dagli pneumatici Dunlop. I tempi ufficiosi: |
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