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Biaggi
a valencia 26/10/2004 “Il Ricardo Tormo non è tra i miei circuiti preferiti per quanto riguarda la pista, troppo lenta e tortuosa - confessa Biaggi - Il prossimo anno dovrebbero renderla più veloce e questo è un bene perché se il tracciato non mi fa impazzire, mi piace tantissimo l’atmosfera che è capace di creare, con il pubblico che ti può seguire per tutto il tracciato. Correre in Spagna è sempre speciale per il calore con cui ti segue la gente. Le ultime gare durante la trasferta oltreoceano non sono state esaltanti e mi piacerebbe adesso fare un bel risultato. La pista tecnicamente non è difficile e nei test del dicembre 2003 siamo andati molto bene. Speriamo di ritrovare quelle condizioni e di lottare per vincere questa gara”. Anche perché l'ultimo GP della stagione è una delle gare di casa per la squadra di Sito Pons. “E' così - conferma il manager spagnolo - e chiudere con una vittoria avrebbe per noi un sapore ancora più bello. Il mondiale del 2004 è stato combattuto e bellissimo, uno spettacolo per il pubblico e una cosa positiva per il nostro sport, di cui la squadra Camel Honda è stata una delle protagoniste. Abbiamo vinto gare con entrambi i nostri piloti e siamo saliti sul podio tantissime volte. La pista di Valencia è particolare, molto stretta e non particolarmente veloce ma la nostra squadra vi ha già vinto nel 2002 con Alex Barros e quest’anno ha già ottenuto ottimi risultati su circuiti diversissimi tra loro, come per esempio quello di Rio e del Sachsenring. Abbiamo tutte le possibilità di ripeterci e questo sarà il nostro obiettivo per l’ultimo appuntamento del 2004 ”. Tamada, come Biaggi, è più a suo agio sui circuiti veloci, ma proverà a fare del suo meglio per la sua squadra. “A me piacciono di più le piste veloci, con dei bei curvoni e rapidi cambi di direzione e Valencia è abbastanza diversa da tutto questo - spiega il fuoriclasse giapponese - Però non mi dispiace affatto, forse perché nei test dell’inverno scorso sono andato bene e mi sono trovato a mio agio. Le ultime due gare non sono andate come mi aspettavo quindi ho molta voglia di rifarmi. Sia il GP della Malesia sia quello d’Australia infatti sono stati condizionati dal fatto che ho dovuto recuperare posizioni nei primi giri. Dato che a Valencia sarà ancora più fondamentale stare da subito col gruppo dei primi dato che la pista è molto stretta, bisognerà qualificarsi più avanti possibile oppure fare una partenza strepitosa. Magari tutte e due! “Siamo contenti di chiudere la stagione a Valencia perché
per noi è una buona pista - aggiunge il suo direttore tecnico,
Giulio Bernardelle - L’anno scorso nei test di dicembre Makoto ha
ottenuto ottimi riscontri e le gomme si sono comportate molto bene. Adesso
sono ulteriormente migliorate quindi sotto quel punto di vista siamo molto
fiduciosi, anche perché le condizioni climatiche non dovrebbero
essere molto diverse. Abbiamo i dati per la messa a punto di base quindi
direi che ci sono tutte le condizioni per raggiungere il nostro obiettivo:
chiudere in bellezza questa stagione 2004 che ci ha già dato grandi
soddisfazioni”. |
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