il fatto 13/10/2005
Rossi fa il tifo per Edwards
Valentino Rossi domenica prossima, a Phillip Island, non tiferà
per nessuno dei suoi connazionali impegnati nella lotta per il “mundialito”.
“Io spero che secondo arrivi il mio compagno di squadra, Colin Edwards”,
ha detto il sette volte iridato non appena è arrivato in Australia.
“Certo, non sarà semplice – ha aggiunto Rossi –
Melandri è in grande forma e non si sa mai cosa aspettarsi da Biaggi.
Comunque io non farò gioco di squadra, correrò per vincere.
Questa pista, per me, è magica: vi ho vinto il primo titolo della
500, nel 2001, complessivamente quattro gare nella classe regina e due
corse della 250.

Phillip Island è un circuito vecchio stile, dove per fare il risultato
bisogna avere coraggio. Fra i miei obiettivi di fine campionato c’è
quello di raggiungere almeno il record di vittorie in una stagione di
Doohan, a quota dodici”.
“Valentino batterà i miei record e poi anche quelli di Agostini
– ha detto, interrogato in proposito, Mick Doohan – non sono
dispiaciuto più di tanto. Ci dobbiamo rendere conto, guardando
le sue gare, che stiamo seguendo il migliore della sua era. Se pensiamo
che i suoi successi stiano uccidendo il motociclismo possiamo tranquillamente
passare ad altri sport dove il livello è minore”.
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