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24/10/2006
Dovizioso: a Valencia contro Lorenzo non ho nulla da perdere

Il motomondiale è giunto alla conclusione e l’attesa per l’ultimo GP, in programma sul tortuoso tracciato di Valencia, è spasmodica: gli organizzatori prevedono 250.000 spettatori per il fine settimana ei biglietti per domenica sono già esauriti da tempo. La posta in palio è ancora altissima, perché solamente il titolo della 125 è già stato assegnato, mentre sia per quello della 250 sia per quello della MotoGP sarà decisivo il GP della Comunità Valenciana.

Nella quarto di litro, Jorge Lorenzo guida la classifica con 276 punti, 13 in più di Andrea Dovizioso; il pilota dello Humangest Racing Team, che lunedì 23 ottobre ha ricevuto a Roma dal Presidente del Consiglio Romano Prodi il Collare D’oro – la più alta onorificenza conferita dal CONI – per il titolo mondiale 125cc conquistato nel 2004, ha riaperto il campionato dopo il trionfo in Portogallo e affronta l’appuntamento decisivo con grande tranquillità,ma anche con una carica straordinaria.

Andrea sa benissimo che Lorenzo rimane il favorito per il titolo, potendo accontentarsi di un quarto posto, indipendentemente dal risultato degli altri piloti, ma Dovizioso è pronto per provarci fino all’ultima curva dell’ultimo giro. Molto motivato anche Yuki Takahashi, sesto in classifica generale.
In 125, Gabor Talmacsi è settimo in classifica generale e l’obiettivo del pilota ungherese è di conservare il primato tra i piloti della Honda. Come è già successo nelle ultime due gare, al suo fianco ci sarà il giovanissimo giapponese Kazuma Watanabe, reduce da una prestazione convincente all’Estoril.

“Tredici punti da recuperare in una sola gara sono tanti – ammette Andrea Dovizioso - ma io proverò in tutti i modi a rendere la vita difficile a Lorenzo. Lui rimane sicuramente il favorito al titolo e il mio unico vantaggio è psicologico: rispetto a Lorenzo non ho niente da perdere e posso guidare più tranquillo. La bella vittoria in Portogallo ha dato a tutta la squadra una grande carica e sono sicuro che affronteremo questo GP al meglio della condizione, su una pista dove, l’anno scorso, Pedrosa era riuscito a fare grandi cose con questa moto. Sarà un GP difficile, che affronto con un solo obiettivo: vincere. Poi si vedrà cosa succede”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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