4/9/2006
Takahashi affianca
Dovizioso, Pirro sostituisce Musso
Il motomondiale entra nella sua fase decisiva, con cinque gare
che assegneranno il titolo della 250. In questa categoria la sfida è
tra Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, il pilota dello Humangest Racing
Team, staccato di soli sette punti dalla vetta della classifica. Da domenica
10 settembre, il calendario prevede tre GP consecutivi oltre-oceano e
il primo appuntamento è con il GP della Malesia, sulla pista di
Sepang. Un tracciato lungo e tecnico, reso ancora più impegnativo
dal caldo umido, che mette a dura prova sia i piloti sia le moto. Sarà
quindi una gara difficile, con Dovizioso che ritroverà al suo fianco
il compagno di squadra Yuki Takahashi, ripresosi al meglio dopo l’infortunio
al braccio sinistro, che l’ha costretto a saltare l’ultimo
GP della Repubblica Ceca.
In 125, Gabor Talmacsi arriva a Sepang forte del terzo posto conquistato
a Brno; il bravo pilota ungherese è galvanizzato e molto determinato
a concludere la stagione alla grande, con l’obiettivo di chiudere
il mondiale nei primi sei della classifica generale. La seconda Honda
dello Humangest Racing Team sarà affidata a Michele Pirro, che
sostituirà Stefano Musco, infortunatosi domenica 27 agosto in occasione
della prova di Campionato Italiano a Misano Adriatico. Michele, 20enne
pilota pugliese, ha debuttato nel mondiale al Mugello nel 2004 grazie
a una wild card e nel 2005 ha fatto la sua prima stagione iridata completa
in sella a una Malaguti.
“Sepang è una pista che mi piace molto e nel 2004, quando
correvo con la 125, ho anche ottenuto la pole position ancora imbattuta
– ricorda Dovizioso - E’ un tracciato veloce, dove le Honda
sono maggiormente penalizzate a livello di potenza del motore rispetto
alle Aprilia a causa delle elevate temperature. Ma sono comunque molto
fiducioso e motivato per il GP della Malesia, perché il secondo
posto di Brno mi ha fatto capire che se sfruttiamo al massimo le potenzialità
della moto possiamo puntare in alto, perché a fare la differenza
ci pensa il team” .
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