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Ducati a Motegi 19/9/2006 “Detesto le gare come quella dello scorso weekend, in cui il meteo
decide tutto: per questo non vedo l'ora di tornare in sella in Giappone,
dove spero in una gara ‘normale' – spiega Capirossi - Per
Ducati vincere in Giappone è stata un'esperienza incredibile, un
risultato davvero fantastico per tutte le persone coinvolte in questo
progetto. Guardando allo scorso anno, posso dire che quella di Motegi
è stata una delle gare più facili perché la nostra
moto e le nostre gomme lavoravano davvero bene su quel tracciato. Li occorre
molta potenza per uscire bene delle curve lente e il motore Ducati ne
ha sempre avuta in ab "Non vedo l'ora di essere a Motegi: voglio vincere e sento che ci siamo vicini – aggiunge Gibernau - La squadra sta lavorando bene e la Bridgestone ci fornisce ottime coperture. Anche se la pista giapponese non mi è mai piaciuta più di tanto, non vedo l'ora di esserci per potermi rifare della gara di domenica scorsa. Chiederò consigli a Loris, che lì è molto veloce. Ducati e Bridgestone sono una coppia vincente a Motegi, quindi stavolta spero di ‘digerire' meglio la pista che non e' una delle mie preferite. Fatico a trovare il mio ritmo, mi sembra noiosa e questo non mi aiuta perché per essere davvero veloce devo divertirmi mentre guido. Inoltre è un tracciato molto stop-and-go quindi non riesco mai a usare il pneumatico anteriore come vorrei. Spero che Ducati e Bridgestone mi diano una mano per trovare un buon passo per la gara. In fine dei conti, ho anche fatto delle discrete gare a Motegi e una volta ho lottato per il podio: mi manca solo un risultato che mi faccia cambiare idea sul tracciato giapponese". "Avremmo potuto avere due piloti sul podio a Phillip Island, ma non è andata così – aggiunge Livio Suppo - quindi è un bene tornare subito all'azione su un'altra pista. In Australia eravamo forti sull'asciutto e sul bagnato ma la pista che si stava asciugando verso la fine della gara ci ha messo i bastoni fra le ruote. Ora andiamo a Motegi convinti di poter essere di nuovo veloci. Per noi è un appuntamento speciale perché lo scorso anno abbiamo vinto ed è stata una sensazione incredibile. Il Giappone è un mercato molto importante per Ducati, quindi ci teniamo a ben figurare per tutti i ducatisti che vengono a tifare per noi". IL CIRCUITO Lap record: Loris Capirossi (Ducati Marlboro Team Desmosedici),
1m 47.968s, 160.081kp/h, 99.470mph |
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