il fatto 25/9/2006 - GALLERY
La Honda 800 RC212V in pista a Motegi
E’ piccola, compatta, con una carenatura e codino ridottissimi, la nuova Honda 800, ma soprattutto è strana, inusuale. Tanto che il segreto meglio conservato del motomondiale continua ad essere tale. Nemmeno ad un esame ravvicinato, infatti, si riesce a capire il disegno del motore.

Ad un primo colpo d’occhio sembrerebbe sempre un “V”, sicuramente più stretto di quello attuale che è a 75° ma è difficile dire di quanto perché l’altra testata (se c’è) non è assolutamente visibile, tanto che a Motegi la fantasia dei presenti ha galoppato. C’è chi nel nuovo propulsore ha visto l’atteso V-4 strettissimo, con una sola testata, molto spostata all’indietro. Chi un V-4 stretto, chi un V-5 e qualcuno ha ipotizzato addirittura un tre cilindri.
Poiché però il progetto, non ufficialmente, è chiamato “V-4 800” è difficile che non sia una quattro cilindri…sarà presentata ufficialmente a Valencia.

A scatenare la fantasia sulla nuova Honda 800 è stato il fatto che non ha scarichi visibili: sul lato sinistro c’è una grossa apertura vagamente trapezoidale, mentre sulla destra un’uscita più tradizionale, ma più stretta. Una cosa che ha spinto a pensare ad una configurazione “dispari” degli scarichi.

Ridotta al minimo è anche la carenatura, lateralmente e piccolissimo è il codino.
Sul prototipo ha girato solo Dani Pedrosa. Nicky Hayden si è dedicato a test di frizione, mentre Tady Okada era anche lui in sella alla 990.

“Ho provato diverse frizioni, ma quella che va meglio in partenza non regge la temperatura e poi non va bene in pista”, ha detto l’americano

“La moto va, e questo è l’importante – ha affermato Pedrosa del prototipo – è solo il primo test, ma sono soddisfatto. Il motore si guida in modo diverso rispetto al 990, ma ciò è normale. Se si guida come una 250? Fondamentalmente è una MotoGP, ma sì, è più vicina alla 250, anche se su questo circuito, che ha curve lente, non si può dire che la velocità di percorrenza sia migliore”.

“E’ una moto molto strana, particolare – ha detto Valentino Rossi che ha girato con la M1 800 – la nuova Yamaha è invece molto simile a la vecchia 990”.
Vale ha provato due diversi telai ed è entrato in pista una volta con la M1 2006 per provare delle gomme.

“Si sente che manca potenza, ma i tempi non sono male – ha osservato – per vedere le differenze con gli altri avrei dovuto girarci assieme, ma Pedrosa non l’ho mai incontrato”.
Anche Capirossi ha girato solo con GP7 800.
“E’ la stessa moto che abbiamo provato a Brno – ha detto – su questa pista sarebbe servito un assetto più preciso, ma in sole quattro ore non è stato possibile nemmeno fare il cambio. Comunque sono soddisfatto”.

Sul prototipo è salito anche Gibernau, ma lo spagnolo non ha ancora firmato.
“Sto aspettando una risposta dalla Ducati per il 2007. Non aspetterò a lungo. E’ questione di giorni. Io spero di rimanere per mettere a frutto il lavoro di quest’anno”.

I tempi ufficiosi:

1 Colin Edwards Camel Yamaha 1m 46.68s 56 laps
2 Sete Gibernau Ducati 800 1m 47.41s 37
3 Kenny Roberts Jr Team Roberts 1m 47.64s 48
4 Nicky Hayden Repsol Honda Team 1m 47.70s 54
5m Loris Capirossi Marlboro Ducati 1m 47.89s 35
6 K. Akiyoshi Suzuki Test Rider 1m 47.89s 31
7 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 1m 48.24s 30
8 Tady Okada HRC Test Rider 1m 48.43s 50
9 Valentino Rossi Yamaha 800 1m 48.58s 41
10 N. Aoki Rizla Suzuki 1m 50.48s 23

* MotoGP New Generation 800 cc