test Yamaha a Sepang - Malesia
06/12/2001
Max Biaggi a Sepang fino all'8 dicembre
E' cominciata a Sepang, in Malesia, la seconda parte della
lunga trasferta oltreoceano di Yamaha per l'ultima sessione di test
del 2001. Dopo aver provato quattro giorni in Australia, a Phillip Island,
la settimana scorsa, il team di Max Biaggi e Carlos Checa si è
trasferito sulla pista malese dove ha ottenuto subito risultati di grande
rilievo. Pur rispettando la decisione della Yamaha di mantenere riservati
i tempi, infatti, il responsabile del
progetto
M1 quattro tempi della casa di Iwata, Ichiro Yoda, non ha nascosto la
sua soddisfazione nell'annunciare che sia Max Biaggi, sia Carlos Checa,
hanno girato su tempi inferiori al record della pista (2'06.618, Valentino
Rossi, Honda, 2001) già nel corso del primo giorno di test. Le
prove dureranno tre giorni, fino a sabato 8 dicembre quando tutta la
squadra rientrerà in Europa.
"Sia Max sia Carlos hanno già raggiunto l'obiettivo
che ci eravamo prefissati di ottenere in questi tre giorni dal punto
di vista dei riscontri cronometrici, e cioè girare più
forte del record" sorride Yoda. "Nei prossimi due giorni lavoreremo
sulla costanza per terminare con una simulazione di GP come abbiamo
fatto in Australia. Vogliamo ottenere anche qui di girare in simulazione
di gara ad un passo inferiore a quello del Gran Premio 2001. Non mancheranno
i test di set up, ovviamente, visto che abbiamo quattro telai diversi
sotto il profilo della rigidità - per dare a ciascun pilota il
feeling che preferisce- e altrettante diverse configurazioni per quanto
riguarda il motore"

"Oggi sono soddisfatto solo fino ad un certo punto," ha commentato
un più contenuto Max Biaggi, mentre rientrava in albergo al termine
della prima giornata di prove. "Una delle due moto infatti aveva
qualcosa che non andava, era poco maneggevole e quindi non ho potuto
fare tutte le prove che volevo, potendo, di fatto, usarne solo una.
Comunque gli ingegneri stanno cercando di risolvere il problema e domani
probabilmente saranno entrambe a posto. Per il resto oggi non ho avuto
problemi: questa pista è completamente diversa da quella di Phillip
Island, non solo come tipo di tracciato ma anche per il clima totalmente
differente, che richiede una carburazione diversa.
Oggi è stato il classico primo giorno di test, tutto dedicato
alla messa a punto e per domani spero già di trovare un compromesso
per essere veloce con costanza"