Test
Honda a Sepang - Malesia 20/1/2003
Pramac
raddoppia: Itoh affianca Tamada
Sono
raddoppiate le forze in campo per tutta la fase dei test pre-campionato
nel team Pramac Honda. Al debutto in pista di Makoto Tamada, pilota
titolare per il 2003, si aggiunge anche il debutto nei test di Shinichi
Itoh, collaudatore ufficiale. Itoh parteciperà a tutte le sessioni di
prove da qui a inizio Campionato. Lo scopo è quello di permettere al
produttore di pneumatici giapponese Bridgestone di intensificare sviluppo
e programmi di lavoro prima del via ufficiale della stagione, il 6 aprile
a Suzuka. Dopo le sottili ma intense piogge dei giorni scorsi nel primo
giorno di test a Sepang i 5.548 metri del tracciato erano asciutti e
già alle nove del mattino i piloti hanno iniziato il programma di lavoro.
Purtroppo interrotto per la pioggia alle 15:30.
Per Bridgestone il programma dei test è fondamentale, si stanno infatti
raccogliendo i primissimi dati con moto a 4Tempi. Il materiale, tutto
2003, è stato provato oggi da Shinichi Itoh, mentre Makoto Tamada si
è prevalentemente dedicato alla ricerca di diverse messe a punto della
sospensioni sulla sua RC 211V. L'obbiettivo di Bridgestone è ambizioso
ma già questa prima giornata ha permesso di raccogliere una notevole
quantità di dati che i tecnici potranno analizzare per individuare la
direzione giusta da intraprendere nello sviluppo.
Makoto
Tamada: 2.09.2 "Il primo giorno di prove è come sempre dedicato
alla messa punto della moto, anche perché è la prima volta che giro
a Sepang ed è stato necessario capire ed interpretare la pista. E' stata
una giornata positiva che mi ha permesso di gettare le basi per il lavoro
dei prossimi giorni. C'è ampio spazio di miglioramento e da domani proseguiamo
il programma dei test".
Shinichi
Itoh: 2.07.5 "Era da un anno che non giravo a Sepang e l'ultima
volta usavo gomme di un diverso costruttore. Ho potuto constatare le
differenze e dopo la prova di alcune soluzioni abbiamo definito il programma
di lavoro dei prossimi giorni che sarà molto intenso. La mole di lavoro
non mi preoccupa perché sono consapevole che possiamo raggiungere ottimi
risultati".
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