Test
a Sepang 24/1/2004
Barros e Bayliss, l’unione
fa la forza
Anche il secondo giorno di test in Malesia ha visto la squadra
Camel Honda lavorare in perfetta sincronia per ottimizzare il tempo a
disposizione e venire incontro alle attuali esigenze dei suoi due piloti.
Mentre dunque Troy Bayliss ha deciso di rinunciare alla prova di nuovi
pneumatici per continuare il suo lavoro di graduale adattamento alla nuova
moto, abbassando il suo tempo d i
ieri di quasi un secondo nonostante una messa a punto che ancora non lo
soddisfa, Alex Barros ha svolto un intenso lavoro di collaudo su un’ampia
gamma di nuove gomme anteriori studiate dalla Michelin per ottimizzare
le prestazioni in condizioni climatiche estreme, come sono quelle della
Malesia.
“Oggi è stata un’altra ottima giornata, molto fruttuosa
e molto intensa – ha detto Alex Barros che ha percorso 77 giri,
il migliore in 2’02.307 - Ho provato qualcosa come 12 nuovi pneumatici
anteriori! L’obiettivo era quello di dare un feedback a tutto campo
alla Michelin per preparare una nuova serie di gomme anteriori per i test
che faremo di nuovo qui a Sepang tra una ventina di giorni. Domani invece
ci dedicheremo a quelle posteriori. Solo alla fine della giornata ho fatto
qualche piccolo lavoro di rifinitura della messa a punto della forcella
ma si è trattato di poca cosa” .
“Oggi abbiamo eseguito una serie di test molto impegnativi, perché
provare gomme anteriori, alcune delle quali dalla mescola assolutamente
nuova, richiede molta attenzione – ha sottolineato il suo responsabile
tecnico, Ramon Forcada - Penso che abbiamo fatto un buon lavoro insieme
ai tecnici della Michelin, che sarà utile per quando torneremo
qui tra tre settimane. Anche oggi Alex è sempre stato tra i più
veloci, e ancora una volta il suo tempo migliore, sotto il record della
pista, l’ha fatto con gomme da gara. A meno che non ci venga richiesto
dai tecnici francesi come test, non useremo gomme morbide nemmeno domani,
perché un unico giro veloce con gomme da tempo in questa fase dei
test non è il nostro obiettivo”.
“Le modifiche che abbiamo provato oggi per migliorare la trazione
ed il comportamento della moto di Troy in frenata non hanno dato il risultato
che speravamo – ha poi aggiunto S anti
Mulero, capomeccanico di Bayliss - ma abbiamo già scelto un’altra
strada da provare domani. Confrontando i dati raccolti oggi dai due piloti
cercheremo di facilitare a Troy l’adattamento alla RC211V e di individuare
le regolazioni più adatte al suo stile di guida”.
“Oggi è stata una giornata abbastanza dura – ha ammesso
Bayliss - perchè anche se ho abbassato il mio tempo non mi sentivo
perfettamente a mio agio in sella. Sono andato un po’ fuori rotta
ma dato che a Jerez la moto andava benissimo e anche qui le altre Honda
sono già abbastanza a posto, non c’è ragione perché
anche noi non ci dovremmo riuscire.
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