La Ducati brevetta il suo telaio-non telaio in fibra di carbonio
Nei box di Losail non si parla d'altro che di telai. E di gestione elettronica del motore. Della seconda si può disquisire a lungo, ma in realtà c'è poco o nulla da vedere. Al di là dell'hardware, infatti, che costano ormai due lire, sono i software a contare.
Sui telai, invece, è tutto un commentare.per chi ce l'ha, ovviamente. Fra le moto in pista, infatti, ce n'è una che corre senza telaio. Intendiamoci: se per telaio si intende quella struttura che ospita il motore e tiene unita la ruota anteriore con quella posteriore, infatti, la Ducati non ce l'ha.
Avete mai visto una GP10 senza motore? No, vero? Ed il motivo è semplicemente perché senza il propulsore la Ducati non sta assieme, visto che il telaio della GP10 è in pratica il grosso airbox in carbonio che è collegato alle teste e che include il cannotto di sterzo.
A Borgo Panigale si sono accorti che variando l'inclinazione delle pelli di carbonio si ottengono facilmente diverse rigidità, e lavorano su questo. Ma può un tale sistema arrivare sulla produzione di serie? Chissà.
Mentre noi parliamo infatti la Ducati ha brevettato il suo telaio in fibra di carbonio. A quando una moto stradale, magari una supersportiva, con questa tecnologia?