il fatto 02/06/2001
- giorno di pole
Rossi, Capirossi e Biaggi in prima fila
Nessuno dei tre ha voluto mancare all'appuntamento con la prima fila.
Non Rossi, che ha dominato le prove, né Capirossi o Biaggi, entrambi
un po' in difficoltà il venerdì e, come previsto, al terzetto si è aggiunto-
non certo a sorpresa - Kenny Roberts, a suo agio con la Suzuki sul circuito
toscano.
Il
GP d'Italia, dunque, sarà il teatro dell'attesa sfida fra i nostri,
con il campione del mondo nel gradito ruolo di…quarto incomodo. Non
va sottovalutato, il pilota americano. Sempre prontissimo in partenza,
Kenny junior quando ha la moto a posto è un brutto cliente. Il suo tallone
d'Achille, come sempre, sarà la tenuta alla distanza, visto che la sua
moto, come già nel 2000, usura le gomme più di quanto facciano i mezzi
della concorrenza. Da verificare sarà, invece, la scelta degli pneumatici
visto che la prima fila al completo ha scelto le gomme posteriori da
17" per cercare la pole, ma non è detto che la scelta sarà reiterata
in gara. Quello che, per il momento, il Mugello ha mostrato, comunque,
è che la Honda sui circuiti veloci è ancora la moto da battere. Delle
prime sei moto quattro sono Honda, mentre la seconda Yamaha, quella
di Checa, si è qualificata in ottava posizione. Ci sono, del resto,
mezzi più competitivi di altri sul veloce: è il caso dell'Aprilia che
al Mugello ha piazzato cinque suoi piloti davanti alla Honda di Katoh.
Il migliore è stato Harada, ed è stato un peccato che Lucchi, caduto
già durante le libere del mattino, si sia ripetuto nella sessione decisiva,
altrimenti sicuramente il giapponese avrebbe faticato di più per esprimersi
su un tracciato sul quale, comunque, ha dimostrato di andare fortissimo
(suo è ancora il record della pista con la 500). Alle spalle di Tetsuya
e Marcellino si è fatto vedere l'esperto McWilliams, ma la vera sorpresa
è stato De Puniet che addirittura è riuscito a strappare la prima fila
al bravo Locatelli. Melandri, invece, ancora in difficoltà con la spalla,
ha limitato i danni e partirà in seconda fila, con l'ottavo tempo, dietro
a Battaini. Nessuna sorpresa, invece, nella 125 dove Youichi Ui, con
la Derbi, ha centrato la quinta pole consecutiva. A dir la verità, però,
questa volta se la è dovuta sudare visto che fino a pochi minuti dalla
conclusione il più veloce era la wildcard Ballerini. La sua gioia, però,
è stata di breve durata, visto che sulla scia del giapponese lo hanno
superato lo spagnolo Elias, sempre più consistente dopo il podio di
Le Mans e Cecchinello. Fuori dalla prima fila per un soffio è finito
Stefano Perugini, che ha portato comunque la sua Italjet davanti all'Aprilia
di Borsoi, ottavo. Poggiali, dal canto suo, disturbato dal traffico,
partirà addirittura dalla terza fila, con il dodicesimo tempo al fianco
di Simone Sanna.