sabato 15/10/2005
pole position
venerdì 14 ottobre
MotoGP
250
125
sabato 15 ottobre
MotoGP
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Hayden davanti a Rossi, ma la minaccia è Checa

Si sta conquistando i gradi di capitano, Nicky Hayden, perlomeno in prova. Di fronte ad un Valentino Rossi in gran forma, infatti, il pilota americano è stato bravissimo a centrare la terza pole della stagione (le altre due le ha realizzate al Sachsenring ed a Laguna Seca n.d.r.) portando la sua Honda davanti alla Yamaha del campione del mondo.
In prima fila con la coppia di ex compagni di squadra partirà Sete Gibernau, quindi in seconda fila ci sarà Carlos Checa, sicuramente il più costante nel passo di gara e poi Colin Edwards e Max Biaggi, mentre Marco Melandri ha sofferto in una sessione di prove incasinatissima.
“Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto in qualifica, un po’ meno del mio passo di gara – ha detto poi Kentucky Kid – ma conto di poter migliorare la moto nel warm up con un po’ di aiuto da parte dei ragazzi della mia squadra”.
Al suo fianco, Valentino, sfodera il sorriso. “Peccato per la pole – dice – me la sono giocata quando ho trovato Rubens Xaus in traiettoria. Sono stato costretto a tornare ai box e ad uscire nuovamente con un’altra gomma, ma il giro non è stato perfetto. Per fortuna però il passo è buono. Solo Checa ce l’ha paragonabile al mio…certo, considerando ciò che ha fatto Carlos, rimane il rammarico di non aver potuto vedere Capirossi in pista. Solitamente, infatti, lui è sempre un po’ più veloce. Mi spiace soprattutto perché si è fatto male, speriamo di rivederlo in pista a Valencia”.
Gli si chiede una impressione du Vermeulen, 14° tempo a due secondi e tre dalla pole.
“E’ stato bravo, secondo me – dice – il fatto è che questa moto è diversa da qualunque altro oggetto su due ruote, sia una 250 od una Superbike. Portarla al limite è difficile. Chi vedo al mio posto nel futuro? I nomi sono quelli di Pedrosa, Stoner, Lorenzo e Dovizioso, senza dimenticare Melandri che ha praticamente la loro età, ma già molta esperienza”.
“E’ fantastico lavorare con questa squadra e con questa moto – è la risposta a distanza di Vermeulen alle congratulazioni di Vale - Abbiamo migliorato durante ogni sessione, partendo da 1’34 e arrivando a girare in 1’31. Penso che sia un bel miglioramento in quattro ore e sono molto contento. Si lavora con grande sintonia e mi trovo molto bene anche con i tecnici della Michelin. Le gomme da qualifica offrono un grip incredibile e anche se ancora non le sfrutto alla perfezione mi sono divertito parecchio ad usarle. Comunque domani spero di poter migliorare ancora i miei tempi e di girare con costanza su un buon ritmo. Il mio obiettivo è finire nei punti il più vicino possibile ad un altro pilota Honda” .

Stoner mette pressione a Pedrosa

La grande protagonista del GP d’Australia, perlomeno nelle prove, è stata l’Aprilia che ha piazzato Casey Stoner in pole position davanti alla Honda di Lorenzo ed alle moto gemelle di Alex De Angelis e Sebastian Porto.


“Abbiamo trovato veramente un buon assetto – ha detto Casey al termine delle prove - quando ho montato le gomme morbide sono riuscito a ottenere un buon tempo. Io sono primo, Pedrosa è sesto: non sarebbe male ripetere questo risultato domani.”

Tra Stoner e il leader della classifica, il Campione del Mondo della 250, Daniel Pedrosa, ci sono solo 26 punti, una vittoria del pilota del Team LCR accorcerebbe le distanze.

Grande protagonista delle prove del sabato è stato Alex De Angelis, che è anche incappato in una caduta durante il turno di prove libere del mattino procurandosi una contusione alla schiena che non gli ha impedito di far segnare il suo 1’32”882, terzo miglior tempo di giornata.

“Questa mattina abbiamo avuto moltissimi problemi di trazione – ha detto Alex – ed infatti sono caduto battendo violentemente la schiena. Fortunatamente ho potuto guidare abbastanza serenamente nel secondo turno di prove ufficiali. La squadra ha fatto un gran lavoro per ricercare la trazione che non avevo questa mattina e mi ha messo a disposizione una moto decisamente migliore e questo mi ha permesso di essere sempre veloce. Sinceramente dopo la botta di questa mattina avevo paura di non riuscire a tenere il gas aperto nelle curve veloci. Peccato solo che nel giro buono sono stato ostacolato da un pilota più lento, altrimenti avrei potuto essere ancora più avanti.”

In prima fila ma leggermete deluso è Sebastian Porto che lo scorso anno terminò le prove ufficiali con una pole position. Oggi è in quarta posizione con il tempo fatto segnare ieri, 1’33”117.

“Peccato – ha detto Sebastian – abbiamo avuto un problema verso la fine del turno e non ho potuto migliorare il tempo di ieri. La moto nel complesso va bene e io sono certo di poter puntare alla vittoria domani.”

Aprilia è in lotta per la conquista del campionato del mondo costruttori, staccata da un solo punto (278 i punti in classifica) dalla vetta.


Luthi vince la prima mossa

Sono separati da una fila, Thomas Luthi e Mika Kallio, ma il pilota svizzero e quello finlandese, separati da appena due punti nel mondiale, che vede in testa il pilota della KTM, partiranno comunque separati da pochi metri. Non sarà una partenza facile visto che, in prima fila, con il secondo tempo, ci sarà anche Mattia Pasini, che non ce l’ha fatta a conservare la pole, Gabor Talmacsi e Marco Simoncelli.

In seconda, invece, assieme al leader del campionato, scatteranno Koyama, Di Meglio e Pesek.

Pasini ha migliorato il suo riferimento di venerdì di oltre 9 decimi, portandosi a 1’37”704 .
“Anche se ho perso la pole – ha detto Pasini – sono sostanzialmente soddisfatto di queste prove. Con la squadra abbiamo provato molte cose per la gara, alcune hanno dimostrato di poter essere utilizzate domani e sicuramente durante il warm up avremo tutte le confereme che ci servono. Rispetto allo scorso anno devo dire di essere cresciuto moltissimo. La mia squadra ha un metodo di lavoro che mi piace e tutti danno il massimo e questo mi trasmette una grandissima motivazione. Domani spero di fare loro un bel regalo.”

Marco Simoncelli, settimo alla fine del primo turno cronometrato, in quello decisivo ha migliorato di oltre un secondo il suo tempo, fermando il cronometro a 1’37”796.

“Sinceramente speravo di fare la pole – ha confessato Simoncelli – ma non sono per nulla scontento di come è andtato questo secondo turno di prove ufficiali. La moto va bene, abbiamo da sistemare qualcosa al livello di ciclistica, ma su questo circuito è normale, soprattutto a causa dei cambi di direzione veloci che mettono in crisi il telaio. In gara domani avremo il solito gruppone, anche perché anche oggi siamo in dodici in un secondo, spero solo di partire meglio delle altre volte e stare subito avanti a lottare per la vittoria. Comunque ci divertiremo.”

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