Caduta di Rossi ad
Assen: due fratture Non c’è pace per la MotoGP. Dopo la caduta collettiva
della scorsa settimana, a Barcellona, questa volta è toccata a
Valentino Rossi assaggiare l’asfalto. E’ accaduto nel corso
del settimo giro della prima sessione di prove. Il campione del mondo
ha perso il controllo della sua Yamaha nella curva “Ramshoek”
– la collina delle pecore – un punto del vecchio tracciato
che si percorre in quarta marcia. Vale è scivolato ad alta velocità
rimbalzando più volte nella via di fuga.
Quando la polvere dell’incidente si è diradata Rossi è
apparso in ginocchio, il capo e le braccia appoggiate alla terra, nella
posizione di chi cerca di riprendere il respiro. E’ rimasto così
diversi secondi, quindi i soccorritori lo hanno fatto sdraiare sulla barella.
Vale però si è rialzato e con le sue gambe ha raggiunto
uno degli uomini della Yamaha, che lo aspettava con uno scooter. Con questo
mezzo il pilota ha raggiunto la Clinica Mobile dove ha trovato ad attenderlo
il dottor Claudio Costa. I primi esami hanno mostrato la frattura dell’osso
pisiforme del polso destro. Il pisiforme è un osso pari, corto,
a forma cuboide, situato nella prima linea del carpo. Leggera frattura
anche del malleolo della caviglia sinistra, ma soprattutto un trauma toracico
che ha consigliato una TAC. Per questo motivo, con una ambulanza, Valentino
Rossi ha raggiunto l’ospedale di Assen. “Una
volta che saranno scongiurate complicazioni cercheremo di preparare Valentino
per le prove del pomeriggio – ha detto Costa – sempre che
sia in condizioni. Nessuno è così pazzo da far scendere
in pista un pilota non a posto fisicamente”.
E’ il primo incidente di una certa gravità che capita a Valentino
Rossi. Precedentemente il fuoriclasse italiano aveva visitato il nosocomio
di Donington nel 2002, in seguito ad un trauma cranico. Nel 1994, invece,
il pesarese, ancora ragazzino, si era fratturato il piede sinistro in
seguito ad una caduta dallo scooter. Era stato ingessato, anche allora,
da Costa da cui era stato visitato a Brno, dove si trovava per il Gran
Premio. Nel 1995, invece, facendo cross Valentino si era rotto il polso
destro.
Nella stessa mattinata sono caduti anche Toni Elias (lussazione della
spalla sinistr) ed il leader del mondiale, Nicky Hayden, scivolato nel
lentissimo rampino da prima della parte nuova del tracciato.