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Sono diversi gli elementi nuovi che caratterizzano la D16 GP4 Carenatura: simile esteticamente alla versione precedente, è stata completamente ridisegnata, per migliorare lo smaltimento del calore mantenendo intatte le già ottime caratteristiche di aerodinamicità. E' inoltre divisa in quattro parti anziché due per migliorare l'accessibilità meccanica. Parafango anteriore: di maggiori dimensioni, migliora l'aerodinamica e aumenta il flusso d'aria convogliato verso il radiatore. Forcella anteriore: mantiene la rigidezza dell'ultima versione 2003, utilizzando però steli da 42 e non più da 50mm, che consentono un risparmio di peso. Impianto di scarico: realizzato in titanio dalla Termignoni, è stato completamente ridisegnato. Presenta due scarichi "2 in 1", con l'impianto della bancata dei cilindri verticali che termina - come lo scorso anno e tradizione Ducati - sotto al codone. Quello dei cilindri orizzontali termina invece sul lato destro della carenatura. Il nuovo lay-out dello scarico ha consentito la modifica del serbatoio ed inoltre è stato realizzato per aumentare la linearità di erogazione della potenza. Serbatoio: si estende al di sotto della sella per migliorare la centralizzazione delle masse. Ha un incavo nella parte anteriore, nel quale sono stati posizionati i componenti elettronici principali. Anche questa modifica è stata effettuata per migliorare la centralizzazione delle masse. Forcellone: in alluminio scatolato, è stato completamente ridisegnato ed è più leggero del precedente mantenendo la stessa rigidezza. Telaio: in tubi di acciaio, caratteristica di tutta la produzione Ducati. La versione 2004 si discosta della precedente per un nuovo sistema di fissaggio al motore, che semplifica le operazioni di montaggio e smontaggio dello stesso. Le misure sono invece inalterate rispetto alla versione 2003. Airbox: è di dimensioni maggiori. Contribuisce all'incremento di potenza e alla forma della curva di coppia. Motore: nuova camera di combustione e diversi interventi per diminuire gli attriti interni. Ulteriori modifiche sono state effettuate anche per ridurre il peso. Il risultato è una maggior potenza (ora superiore ai 230 CV a 16.500 giri, con un incremento di circa 10 CV e 500 giri rispetto alla versione 2003). Elettronica: l'hardware è lo stesso del 2003 fornito dalla Magneti Marelli ma sono stati sviluppati nuovi software. "Allo sviluppo della Desmosedici e all'incremento delle prestazioni contribuiscono in maniera determinante tutti i nostri partner tecnici con i quali lavoriamo a stretto contatto quotidianamente - afferma Filippo Preziosi - Per citarne alcuni, Shell Advance, con cui sviluppiamo lubrificanti in grado di migliorare ulteriormente le prestazioni e l'affidabilità del nostro motore, e Michelin con la quale in questo momento stiamo, tra le altre cose, sviluppando pneumatici anteriori da 16,5 pollici, che in Ducati Corse conosciamo e apprezziamo da anni in Superbike". Una evoluzione ininterrotta, che continuerà durante tutta la stagione in pista, ai banchi prova e sui computer di Ducati Corse e che garantirà non solo il continuo miglioramento delle prestazioni, ma anche un costante incremento del know-how di Ducati che verrà, come tradizione della Casa di Borgo Panigale, impiegato nello sviluppo dei prodotti di serie. DUCATI DESMOSEDICI - Dati Tecnici Motore: 4 tempi, V4 a 90°, raffreddato a liquido,
distribuzione desmodromica con doppio albero a camme in testa, 4 valvole
per cilindro. Impianto frenante: Brembo, doppio disco anteriore in carbonio da 320mm con pinze a 4 pistoncini. Disco posteriore singolo in acciaio inossidabile con pinza a due pistoncini. Peso a secco: 148kg |
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