Checa, in Olanda ci divertiremo
Carlos Checa, un vero intenditore di questo sport, ben più
della maggior parte dei piloti della MotoGP, riconosce che Assen è
davvero speciale, una sfida che richiede il massimo da ogni pilota. Oltre
ai numerosissimi fan olandesi e tedeschi che riempiono le gradinate e
i prati attorno alla pista, quest’anno ci saranno anche alcuni spettatori
che arrivano dal paese di nascita di Checa: la Spagna.
“Assen è un a
pista che mi piace molto; un circuito storico che ha sempre un’atmosfera
fantastica; non vedo l’ora di correrci,” ha detto Checa, energizzato
dalla prestazione nella gara di casa in Catalunya in cui, partito dalla
quarta posizione, è riuscito a rimontare dalle retrovie dopo una
partenza non buona per concludere al quarto posto. “Questa è
sempre una gara speciale e i fan sono fantastici. Questa volta molti dei
miei più cari amici verranno a vedermi, saranno probabilmente una
trentina. Alcuni vengono in moto, altri hanno un motorhome, sono sicuro
che ci divertiremo molto. Speriamo che il tempo sia buono e che la gara
sia bella”.
Le possibilità che Checa ottenga un buon risultato ad Assen sono
rinforzate dalle impressionanti doti che la sua moto ed il suo team stanno
dimostrando, cosa che non è passata inosservata allo stesso Carlos.
“La moto va benissimo in questo momento e spero di riuscire a trovare
un buon set-up. E’ un circuito pieno di curve e alcune delle modifiche
fatte quest’anno potrebbero rendere la moto un po’ diversa
da guidare ad Assen. Con la gomma posteriore più larga potrebbe
essere difficile cambiare direzione velocemente. Comunque dovremmo avere
un’ottima trazione laterale il che significa maggior grip e un angolo
d’inclinazione migliore. Potremmo aver bisogno di sospensioni molto
più rigide qui ad Assen rispetto agli altri circuiti per evitare
che il posteriori si abbassi eccessivamente”.
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