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l'intervista 04/04/2001 Per Junior, forse, il 2001 sarà ancora più complicato
perché i pretende E' sembrato calmo, rilassato, com'è nel suo stile, Kenny Roberts, e con in mente già chiara in mente la strategia per il 2001. "I mondiali non si vincono presentandosi alla prima corsa supereccitati, ma facendo ciò che si sa fare al meglio, incamerando più punti possibili ad ogni gara. Questa sarà il mio obiettivo a Suzuka ed anche negli appuntamenti successivi" Come l'anno passato il californiano sarà alla guida della Suzuki RGV 500 Gamma che nella versione XR/B1 si presenta come una evoluzione del modello precedente, non una rivoluzione. Durante i test la squadra non è rimasta del tutto soddisfatta di alcuni dettagli, che sono stati modificati in corso d'opera tanto che nelle ultime prove, fatte proprio a Suzuka, Roberts è apparso molto sollevato. L'anno scorso il GP del Giappone, il terzo della stagione, sarà ricordato per il fatto che otto piloti tagliarono il traguardo nell'arco di meno di cinque secondi. Vinse Abe, con Roberts secondo. "Fu una bella gara, ma ovviamente la nostra intenzione, oggi, è di migliorare il record che abbiamo in Giappone - ha sottolineato KRJ - la Suzuki, infatti, qui ha vinto cinque volte: quattro con Kevin Schwantz, la quinta con me, ma a Motegi. Arrivare a sei sarebbe fantastico, ma aspettiamo perlomeno le prime prove ufficiali per farci un'idea…". |
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