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Piloti MotoGP
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i piloti 6/10/2002 - giorno di gare
Parlano i protagonisti della MotoGP dopo la gara

Alex Barros (West Honda Pons - RC211V) 1° in 44'18.913
"Vorrei ringraziare la HRC e la mia squadra per avermi dato la possibilità di guidare una moto così eccezionale. E' fantastica in tutto, dall'accelerazione alla potenza alla guidabilità. L'unico punto a cui bisogna fare attenzione è la frenata ma parliamo di dettagli. La gara è stata molto bella. Sono partito abbastanza bene e dopo due o tre giri ho superato Rossi. Non avevo idea di come si sarebbe comportata la moto con le gomme finite ed avevo il timore che mi avrebbe mollato. Invece quando verso la fine Valentino è passato in testa ho deciso che era il momento di correre dei rischi e ho dato il 110%. Non è stato un caso che il mio ultimo giro sia stato il mio più veloce e sono riuscito a vincere. Certo dopo aver visto le potenzialità di questa moto le possibilità di restare nella mia squadra sono maggiori di prima".

Valentino Rossi (Repsol Honda Team - RC211V) 2° a 1.641
"Non abbiamo lavorato bene durante tutto il week end e la moto non era a posto. Sono dovuto partire dalla seconda fila e sono riuscito lo stesso a fare una buona partenza ma mi sono trovato in difficoltà fin da subito. Avevo problemi in frenata e con la frizione tanto che in ogni curva, quando ero dietro ad Alex, rischiavo di toccarlo. Nell'ultimo giro sono arrivato lungo poco prima dell'ingresso del tunnel e lì Barros ha vinto la gara. Certo si è dimostrato fortissimo alla guida di questa moto e spero proprio che il prossimo anno decida di correre per un'altra marca, tipo la Kawasaki… Scherzo, se rimarrà ci sarà da divertirsi, anzi, cominceremo dalla prossima gara in Malesia!

Loris Capirossi (West Honda Pons - NSR 500) 3° a 7.672
"Penso che il podio sia un risultato fantastico. Durante il warm up ho provato una gomma che mi permetteva di girare in 1'50 e d'accordo con la squadra, abbiamo deciso di usarla in gara. Sono riuscito a partire bene ed effettivamente, dando il cento per cento e forse qualcosa di più, sono riuscito a non farmi staccare. Solo alla fine ho rallentato perché ormai il terzo posto era sicuro. Voglio congratularmi con i miei meccanici perché hanno fatto un lavoro fantastico e con Alex per la vittoria. Adesso andiamo in Malesia, una pista che sembra fatta per le quattro tempi. Penso che lì ci sarà da soffrire ma io darò comunque il cento per cento".

Max Biaggi (Marlboro Yamaha Team) ritirato
"Che dire, sono terribilmente dispiaciuto di com'è finita questa gara dopo un week end di prove molto buone. Sono partito per fare il podio perché qui in Giappone è importante per la Yamaha ma, visti i problemi, alla fine mi sarei accontentato anche del quarto posto, per la classifica del campionato. Invece al 14° giro mi sono dovuto fermare dopo che, ormai da parecchio, ero stato costretto a rallentare progressivamente sempre di più. Alla fine mi hanno esposto anche la bandiera nera-arancio ma sarei rientrato ai box lo stesso perché l'anteriore fumava. Un gran peccato ma è stato un rischio che abbiamo preso coscientemente io, la squadra e i tecnici giapponesi, quello di montare una gomma anteriore morbida, perché altre volte in passato questo espediente ci aveva dato dei vantaggi. La nostra moto, infatti, probabilmente per una questione di distribuzione di pesi, mette meno sotto pressione l'anteriore rispetto alla Honda e quindi normalmente sopporta una mescola più morbida che offre maggior confidenza sul davanti. Ora sono a cinque punti da Ukawa in campionato ma ho intenzione di rifarmi in Malesia, e con gli interessi"

Parlano i protagonisti della 250 dopo la gara

Toni Elias (Telefonica Movistar- Repsol Aprilia) 1° in 43'52.991
"Questa vittoria è una grandissima soddisfazione, più grande senz'altro di quella che provavo in 125. La dedico soprattutto a mio padre e alla mia squadra ma anche a certa gente, che non nomino perché non voglio fare troppa polemica, che pensava di dirmi come dovevo gestire la mia carriera. Ma chiudiamo qui il discorso, sono troppo felice. La gara è stata bellissima ma molto impegnativa: avevo scelto delle gomme più dure di quelle di Melandri e all'inizio avevo paura che mi scappasse via quindi ho spinto molto. In realtà era più veloce ma non di molto e sono rimasto con i primi.

Marco Melandri ( MS Aprilia Racing) 2° a 0.175
"Ho scelto delle gomme morbide perché pensavo di riuscire a prendere del vantaggio all'inizio ma poi mi sono innervosito ed ho fatto dei piccoli errori che hanno fatto avvicinare gli altri. Inoltre mi sono reso conto che a serbatoio pieno, avevo fatto consumare molto le gomme. Ho visto arrivare Elias molto determinato e ho cercato di chiudere tutte le porte. Nell'ultima curva mi aspettavo che arrivasse da sinistra invece è arrivato da destra e ho perso la gara. E' stata comunque una bella battaglia, molto corretta e divertente. Toni è molto bravo e penso che l'anno prossimo potrà vincere il mondiale. Io sono soddisfatto per i punti che ho raccolto ed ora spero di chiudere il campionato in Malesia domenica prossima in modo da potermi divertire e rilassare nelle ultime due gare".

Yuki Takahashi (Honda HRC) 3° a 4.431
"Ieri ho detto che mi sarebbe piaciuto salire sul podio, ed esserci riuscito è un sogno che si è realizzato. Non sono partito benissimo ma il passo non era velocissimo quindi sono riuscito a stare con i primi. Quando sono riuscito a salire in seconda posizione, mi sono voltato e non ho visto Elias, quindi sono rimasto molto sorpreso quando mi ha passato. Ho cercato di ribattere ma sono andato lungo e alla fine ho preferito accontentarmi del terzo posto. Le gomme erano al limite e sarei potuto cadere, rovinando tutto. Sono convinto inoltre che sia Melandri, sia Elias avessero ancora qualcosa da spendere in caso di necessità. E' stata una bella lezione per me".

Parlano i protagonisti della 125 dopo la gara

Daniel Pedrosa (Telefonica Movistar Junior Team) 1° in 41'43.377
"Cosa posso dire? Pole, vittoria e giro record. E' stato un fine settimana praticamente perfetto. Abbiamo lavorato molto bene durante le prove ed è questo che ci ha permesso di fare la differenza rispetto agli altri. Sapevo di avere un passo che nessuno poteva mantenere e in gara mi sono concentrato su quello senza pensare ad altro. Alla fine Vincent ha avuto un problema tecnico e ora il distacco in campionato si è ridotto. Ringrazio la squadra per l'ottimo lavoro che ha fatto e da parte mia darò il massimo da qui alla fine".

Manuel Poggiali (Gilera Racing) 2° a 8.071
"Oggi sono stato fortunato ma questo mi ripaga dei problemi che ho avuto durante tutto il fine settimana che mi hanno impedito di sistemare la moto. Per questo andavo piano oggi, perché non ero a posto. Credo comunque di aver effettuato una buona gara e il risultato è molto importante. Vincent è stato sfortunato ma aveva avuto la sua buona sorte nelle due gare precedenti. Io non ho mai mollato e non lo farò certo adesso che il distacco si è ridotto ad otto punti. Le prossime piste mi piacciono tutte, soprattutto Phillip Island".

Arnaud Vincent (Imola Circuit Exalt Cycle Race) 15° a 52.708
"Sono davvero giù, avevo fatto una buona gara e mancavano due giri alla fine. Il secondo posto mi andava anche bene dato che Poggiali era dietro e invece… ho rotto la marmitta. A quel punto ho fatto di tutto per arrivare alla traguardo intervenendo io stesso sul carburatore "tirando l'aria" perché anche un punto, alla fine, potrebbe fare la differenza"

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