l'assetto - 11/10/2002
L'assetto a Sepang
A causa dei suoi rampini e dei numerosi punti di forte decelerazione,
fare un giro veloce o semplicemente un sorpasso a Sepang dipendono dalla
stabilità in frenata e dalla capacità della moto di voltare
rapidamente nelle curve.
Per fortuna l'asfalto offre molta aderenza e non presenta troppe irregolarità,
facilitando il lavoro dei tecnici delle sospensioni che sono però
messi a dura prova da alcune curve velocissime perché in questi
casi si ha la tendenza a caricare molto la ruota anteriore.
Ciò significa che la ricerca dell'assetto è come al solito
un compromesso fra stabilità in frenata ed agilità. Per
aiutare a raggiungere entrambi questi obiettivi si modifica leggermente
il centro di gravita per offrire al pilota una maggiore confidenza sull'anteriore
ed aiutarlo nelle curve da alta velocità e si alza leggermente
l'anteriore ed abbassa il posteriore.
Contemporaneamente si utilizzano molle alle forcelle ed alla sospensione
posteriore più dure, ma non troppo, per non pregiudicare troppo
la trazione. Una gomma che slitta in accelerazione, infatti, con queste
condizioni di temperatura si deteriora in un attimo.