GPone
Testata giornalistica
reg. n°558 del 30/12/2003
c/o Tribunale di Roma
realizzazione
AFTER
After S.r.l.
GMC Australian Grand Prix 2007
MOTOMONDIALE 2007
TUR
FRA
GBR
NED
GER
USA
CZE
SMR
JPN
AUS
MAL
VAL
VINCITORI DEL 2006
MotoGP
250
125
M. Melandri
J. Lorenzo
A. Bautista
C. Vermeulen
A. DeAngelis
M. Kallio
V. Rossi
H. Aoyama
M. Pasini
NUMERI DELLA PISTA
Record pista
M. Melandri
1'30.332
2005
Giro veloce
N. Hayden
1'29.020
2006
Miglior Pole Position
N. Hayden
1'29.020
2006
CIRCUITO
Nome Phillip Island
Costruito 1956
Modificato 2005
Pole position Sinistra
Lunghezza 4.448 km
Larghezza 13 m
Curve a destra 5
Curve a sinistra 7

La storia del circuito
Nato nel 1928 come un circuito cittadino di 6.5 miglia destinato alle corse automobilistiche il tracciato dello stato di Vittoria ha ospitato la prima competizione destinata alle due ruote nel 1931, su un circuito stradale di 12 miglia. Le competizioni continuarono in questo modo fino al 1941 quando vennero fermate a causa della presenza di troppa sabbia sulla strada. Dopo la costruzione di un ponte fra San Remo e l'isola, nel 1941, finalmente nel 1952 venne deliberata la costruzione di un circuito permanente che fu aperto ufficialmente nel 1956. Da questa data sino al 1962 il circuito ospitò competizioni sia auto che motociclistiche.

Passato attraverso vari programmi di ristrutturazione il circuito rimase abbastanza attivo sino al 1978 quando la scomparsa dell'allora proprietario, Len Lukey, pilota dilettante ed uomo d'affari, ne decretò un precoce oblio destinato ad essere interrotto nel 1988 quando la Federazione Motociclistica Internazionale assegnò proprio a Phillip Island il primo Gran Premio d'Australia che si corse nel 1989. Già nel 1990, però, la decisione del governo dello stato di Vittoria di proibire la pubblicità di alcool e tabacco spostò il Gran Premio da Phillip Island ad Eastern Creek sino al 1996. Nel 1998 Phillip Island ha celebrato i suoi primi 70 anni di storia con il Gran Premio d'Australia dopo che questi è tornato alla sua sede originale nel 1997.

Il circuito di Phillip Island è lungo 4.448 km ed ha un disegno estremamente originale che premia la fluidità di guida. Spesso disturbato dal vento sopporta ancor oggi il retaggio della sabbia che portata dalla vicina spiaggia rende il suo asfalto particolarmente insidioso. Secondo la Michelin il tracciato australiano, a causa della media elevata e di alcune curve ultraveloci è, assieme a quello di Welkom, in Sud Africa, uno dei circuiti più impegnativi per l'usura delle gomme. Per essere sicura di avere il pneumatico giusto per ogni esigenza la casa francese porterà a Phillip Island circa 1800 gomme slick e 600 fra pneumatici da pioggia ed intermedi. Dai dati di telemetria in possesso alle squadre quella australiana è fra le poche piste dove si tiene aperto tutto l'acceleratore per il 70% del tempo, contro il 30% delle media degli altri circuiti.