parlano i piloti 08/07/2001
- giorno di gara
Parlano i
protagonisti della 500 dopo la gara
Valentino
Rossi, 1° in 46'53"349
"Dopo la sfortuna patita nelle prove non avrei mai sperato di vincere
il Gran Premio d'Inghilterra davanti al mio avversario più pericoloso,
Max Biaggi. Anzi, a dir la verità nemmeno ci speravo visto che
nel warm up mi ero reso conto di non essere a posto con le sospensioni...il
team più che una scelta ha fatto un miracolo. Al primo giro ero
undicesimo ed ho disperato di farcela perché con il serbatoio
pieno non volevo rischiare. Per fortuna avevo un'ottima stabilità
in frenata, così molti sorpassi sono stati semplici, tranne quello
a Jacque, che è stato un osso duro e per poco non mi ha trascinato
fuori pista quando ha fatto un lungo. Quando sono finalmente giunto
a ridosso dei primi ho capito che avrei potuto superarli, perché
avevo un controllo migliore di loro con le gomme finite. Credo sia stata
la mia migliore gara da quando corro in 500 e ringrazio tutti gli amici
che mi sono stati vicini dandomi tranquillità. La prossima pista,
il Sachsenrign, non mi piace, ma l'anno scorso vi ho disputato una bella
gara. Il campionato resta aperto e Biaggi sarà sicuramente il
mio rivale".
Max Biaggi, 2° a 1"794
"Ho fatto il massimo, rischiando sempre fino a quando, nella parte
veloce del circuito, mi si è chiuso lo sterzo ed ho rischiato
di cadere. Stò dando l'anima in questo periodo: credo di aver
fatto una bella partenza, ma non avevo molto margine e quando Rossi
è venuto a prendermi ho capito subito che sarebbe andato via.
Del resto io l'avevo detto dopo le prove che partire dalla terza fila
per lui non sarebbe stato un problema. Sta guidando molto bene e la
sua moto è la migliore del lotto, una combinazione molto difficile
da battere. Il punto di forza della Honda è l'accelerazione e
la progressione del motore, determinante da metà gara in poi,
quando le gomme cominciano a cedere. Comunque sia io non mi do per vinto:
i venti punti erano il mio obiettivo minimo, e l'ho centrato. La Yamaha,
se si eccettua la vittoria di Crafar ottenuta con le Dunlop nel '98,
qui non vince dal '93. Io la mia parte la sto facendo, ora tocca alla
Yamaha darsi da fare".
Alex Barros, 3° a 2"011
"Il mio obiettivo era arrivare sul podio e l'ho raggiunto. Purtroppo
sul finale ho commesso un errore che mi ha impedito di riagganciare
Biaggi. Ad Assen ero abbattuto, qui sono contento. Nelle prossime gare
sarò nuovamente competitivo".
Loris Capirossi, 10° a 24"781
"Sono stato sfortunato. Mi è venuto un crampo al tricipite
del braccio sinistro e, privo di forza, ho lottato per finire la gara.
Un peccato, perché la moto andava bene ed avrei anche potuto
vincere. Dopo due terzi posti consecutivi a Barcellona e ad Assen speravo
di più".
Parlano
i protagonisti della 250 dopo la gara
Daijiro Katoh, 1° in 42'46"466
"All'inizio Harada mi era davanti ed io gli sono rimasto alle spalle
senza mollarlo. Ad un certo punto però, dopo che l'ho superato,
è sparito e non ho capito subito il perché. Comunque ho
continuato la mia gara, senza calare il mio ritmo, anche perché
le gomme erano perfette. l'unico brivido ce l'ho avuta quando non mi
si inserita una marcia ed ho fatto un dritto".
Roberto Rolfo, 2° a 10"173
"Sono soddisfattissimo: ero più veloce di Melandri, ma la
sua moto aveva più accelerazione e passarlo non è stato
semplice. Quando ci sono riuscito, però, ho guadagnato immediatamente
terreno su di lui. Non credo che questo successo gli causerà
alcun problema, per quanto mi riguarda non ho e non voglio avere la
moto ufficiale. Posso solo dire che mi ha molto aiutato il lavoro di
collaudatore dell'Aprilia".
Marco Melandri, 3° a 10"401
"Oggi la moto non girava come volevo, facevo fatica a curvare:
in realtà è un po' difficile accettare il terzo posto
con 1O" di distacco quando il primo fa anche un dritto... Io corro
per vincere e oggi si poteva vincere. La lotta con Rolfo è stata
sicuramente spettacolare, ma l'ho fatto passare per cercare di attaccarlo
alla fine, ma all'ultimo giro non ero abbastanza vicino".
Parlano
i protagonisti della 125 dopo la gara
Youchi Ui, 1° in 43'17"675
"All'inizio della gara sono rimasto con Toni e Manuel, ma oggi
la mia moto andava molto bene ed ho preferito andarmene. non è
stato facile, ma nemmeno difficilissimo. Da oggi in poi spero di poter
tornare stabilmente con i primi".
Toni Elias, 2° a 3"129
"Con Manuel è stata una bella battaglia. Mi dispiace che
se la sia presa: è vero, ci siamo toccati, ma anche con Azuma
e quando io sono entrato è perché lui mi ha lasciato la
porta aperta".
Manuel Poggiali, 3° a 3"869
"Più che un Gran Premio è stata una partita a biliardo:
questa volta ho perso, ma la prossima volta userò anch'io le
sponde e vincerò la partita. Nell'ultimo giro è successo
di tutto. Io ho commesso un piccolo errore, ma Elias l'ha fatta sporca
infilandomi in quel modo e se non mi fossi rialzato saremmo caduti entrambi".
Stefano Perugini, ritirato
"E' stato un vero peccato. Ero partito bene e sarei andato sicuramente
a punti. Purtroppo improvvisamente ho cominciato a perdere potenza e
giro dopo giro perdevo posizioni, così ho deciso di rientrare
ai box".