il fatto 06/07/2001
- primo giorno di prove
Biaggi vola in pole, Rossi e Capirossi in terra
Hanno affrontato le prove del GP d'Inghilterra, Biaggi, Rossi e Capirossi
con la grinta che normalmente si riserva alla gara, ma con fortune diverse.
Se
infatti Max Biaggi ha centrato la pole provvisoria dopo esser sempre
stato fra i più veloci, Rossi, al contrario, si è tuffato
in una curva da 200 all'ora, la Craner, distruggendo la sua Honda NSR
2001, mentre Capirossi, per cadere, ha scelto Starkeys Bridge, un altro
punto da quinta marcia trecento metri più avanti in cui si sfiorano
i 200. Per entrambi fortunatamente neanche un graffio. Se, però,
il romagnolo non è parso risentire dell'incidente e, risalito
in moto, è stato veloce abbastanza da insidiare fino all'ultimo
il giro veloce del romano, Valentino al contrario ha disputato una sessione
sottono al termine della quale non ha fatto meglio dell'undicesimo tempo.
Una terza fila che potrebbe essere un problema qualora, come dicono
le previsioni metereologiche, il tempo dovesse peggiorare.
Fuori Valentino il suo posto in prima fila è stato preso da Alex
Barros, a suo agio su una pista che gli si confà, mentre Van
Den Goorberg con l'agile tre cilindri KR3 ha fatto le migliori qualifiche
della stagione. Bene anche la Suzuki, quinto e sesto tempo con Roberts
e Gibernau e complessivamente positivo il comportamento delle altre
Yamaha in gara con il redivivo Olivier Jacque davanti a Checa e Nakano,
ma staccato di oltre un secondo dal tempo del Corsaro.
McWilliams guida la riscossa Aprilia
La pioggia minacciata durante la 500 è arrivata puntuale dopo
l'inizio della quarto di litro. In quel momento c'era McWilliams davanti
a Katoh, così è stato il nordirlandese a regalare la pole
provvisoria all'Aprilia. Alle spalle della Honda si sono qualificati
Melandri ed Harada stringendo l'avversario in una morsa. Il migliore
della seconda fila è stato De Puniet, davanti a Matsudo, Rolfo,
Locatelli ed Alzamora.
Elias spaventa Ui e Poggiali
I giochi non sono ancora fatti nella 125 e la prima sessione di prove
ufficiali lo hanno dimostrato quando il giovane Tony Elias ha centrato
la pole provvisoria mentre mancavano pochi secondi alla conclusione
del turno. Se c'era bisogna di una prova ulteriore che lo spagnolo,
che appena una settimana fa ha vinto il suo primo GP in Olanda, è
in pista per vincere il mondiale, ora l'abbiamo.
Del resto sono appena 11 i punti che dividono la promessa iberica dall'attuale
leader del campionato, Manuel Poggiali, terzo tempo alle spalle anche
di Ui e solo 8 lunghezze lo separano da Gino Borsoi.
A dare un'idea della minaccia portata da Elias basta dare un'occhiata
alla classifica: nelle ultime tre gare, infatti, è stato proprio
il pilota della Honda a fare più punti. In forma sulla pista
inglese, comunque sono apparsi tutti i migliori, a partire da Azuma
che però sconta due zeri consecutivi ed insegue a meno 16 punti
davanti a Lucio Cecchinello (nono tempo davanti a Borsoi) che a pochi
minuti dalla conclusione delle prove è incappato in una scivolata
nella quale ha riportato la frattura del mignolo sinistro. Ad un passo
dalla prima fila il sempre positivo Perugini, con la Italjet.