Montmelo

RSA MAL JPN SPA FRA ITA CAT NED GBR GER CZE POR VAL BRA MOT AUS

FP1
QP1
i piloti
FP2
QP2
i piloti
WP
gara
i piloti
.
.
1° classificato 500
Kenny Roberts
1° classificato 250
Olivier Jacque
1° classificato 125
Simone Sanna
2° N. Abe
2° T. Ukawa
2° M. Azuma
3° V. Rossi
3° S. Nakano
3° G. Borsoi
11/06/00 - giorno di gare - il fatto
Sanna, trionfo sul bagnato...Rossi terzo nella 500
Per una volta sono stati tutti contenti, vincitori e vinti, per il solo fatto di aver visto il traguardo. E' accaduto anche questo, nella settima prova del motomondiale, ma non c'è da stupirsene visto che in un circuito di Barcellona allagato dalla pioggia sono scivolati, durante il Gran Premio di Catalogna, in 36, nelle tre cilindrate, portando il numero di caduti dell'intero fino settimana alla bella cifra di 66: un record assoluto. In terra, a causa dell'asfalto viscido, sono finiti, senza distinzioni, fuoriclasse e comprimari, ma fra le vittime illustri figurano i due campioni del mondo in carica della 125 e 500, Emilio Alzamora ed Alex Criville, ma anche Carlos Checa, e poi Roberto Locatelli, Cecchinello, Ueda, Scalvini, Lucchi e molti altri. La vittoria, nelle tre cilindrate, è andata al toscano Simone Sanna, al francese Olivier Jacque ed all'americano Kenny Roberts junior, i piloti che sono stati in grado di interpretare al meglio le difficili condizioni del tracciato. Sanna, alla sua prima vittoria iridata, ha praticamente dominato la gara imponendosi, dopo la caduta di Cecchinello, davanti Azuma ed al trevigiano Borsoi, anche lui al primo podio. La lunga serie di incidenti ha avuto, come conseguenza, che nella 125 in testa al mondiale è rimasto Mirko Giansanti, che pure non ha corso a causa della frattura del polso destro ricordo della scivolata di venerdì. Nella 500, invece, il mattatore è stato Roberts, impegnato solo brevemente dallo sfortunato Alex Barros che, dopo esser passato per un solo giro al comando, si è ritirato per la rottura della centralina elettronica del motore della sua Honda. Sul podio con lui sono saliti l'irruente Norifumi Abe e Valentino Rossi, che solo all'ultimo giro di gara è riuscito ad avere la meglio sul compagno di squadra di Roberts, Nobuatsu Aoki. Quinto, dopo una brutta partenza, Max Biaggi, prudente, forse troppo, nelle prime fasi della corsa, ma assai veloce nella seconda quando, in pochi giri, è riuscito a raggiungere e superare un Capirossi nei guai con le gomme. Alla vigilia del Gran premio d'Olanda, dunque, Kenny Roberts è solo al comando della 500, con ben 25 punti di vantaggio su Checa, che ha commesso il primo errore della stagione. Nella 250, dopo esser stato l'ombra del compagno di squadra Nakano per l'intera corsa, è tornato al successo Olivier Jacque, che ha preceduto Ukawa, riuscito a beffare il connazionale della Yamaha all'ultimo giro. Il migliore italiano è stato Battaini, quinto alle spalle di Kaoth e davanti a Melandri. Il vero valore dell'Aprilia, però, è rivelato dal settimo posto di Waldmann, ottenuto nonostante una caduta.

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