sabato 5/11/2005
pole position
venerdì 4 novembre
MotoGP
250
125
sabato 5 novembre
MotoGP
250
125
domenica 6 novembre
WP
GRID
GARA
TS
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Gibernau, l’ultimo assalto. Rossi scivola: è in quinta fila!

Le qualifiche della MotoGP hanno visto Sete Gibernau come grande protagonista dell’ultima griglia stagionale. E’ stato l’unico a girare sull’1.31.874 tempo che gli ha fatto agguantare la pole position, un importante risultato che lo vede riscattarsi dell’errore in Turchia. “Sono molto felice di questa pole, che ho conquistato davanti al mio pubblico, pole che dedico a tutte quelle persone che hanno continuato a credere in me, nonostante questa strana annata 2005. Siamo stati velocissimi è vero, domani parto davanti a tutti con la speranza di finire al meglio la mia stagione. Ben altri problemi, soprattutto di lotta contro il dolore, li ha avuti Loris Capirossi, autore di un eccellente settimo tempo, conquistato alla fine di una sessione di prove dove non sono mancati momenti da brivido… “Sono soddisfatto di oggi perché non sono andato troppo male anche se ho sbagliato l’ultima curva e mi sono trovato con la moto di traverso in piena accelerazione… Stavo girando molto forte e non mi sono troppo preoccupato di tenere la moto troppo dentro la curva; mi sono reso conto che c’era erba al limite della pista ma ho tenuto aperto, menomale anche se la moto è derapata molto. Per domani la vedo difficile, visto che non riesco a guidare bene a causa della difficoltà respiratoria. Per girare in pista utilizzo una speciale protezione laterale per tenere compressa la parte. Speriamo che tutta vada bene domani, anche perchè se domani farà più freddo, non sarà facile guidare al massimo. 30 giri sono tantissimi e la gara si presenta lunga e difficile. In ogni modo il mio bilancio per le prove è più che positivo”. Qualche parola di commento alla prestazione di Loris l’ha aggiunta anche il Dr. Costa della Clinica Mobile. “Loris è un esempio. Ha imparato in poco tempo a sentire il suo respiro a dominarlo. E’ stato “egoista” verso se stesso ed è d’esempio per tutti ciò che ha fatto in questi giorni e non solo per le performance raggiunte oggi… Una persona normale sarebbe ancora in ospedale se avesse avuto il trauma di Capirossi e quindi ha compiuto un miracolo nel miracolo”. Esulta ma non troppo anche Marco Melandri, secondo alle spalle del suo compagno di squadra ed autore di una sessione veloce e molto attenta in proiezione della gara. “Sono soddisfatto, con Michelin abbiamo fatto un ottimo lavoro – afferma Melandri; non ho cercato il mio giro perché non era fondamentale anche se riconosco di aver fatto qualche errore con la seconda gomma da tempo; la prima era migliore ma ho sbagliato un po’ e quindi ho dovuto capire cercando una buona posizione per domani. Sarà una gara lunga e difficile per le coperture ma spero di ottenere una buona partenza cercando di controllare Nicky (terzo alle sue spalle). Rossi parte dietro ma non per questo non sarà a caccia della migliore posizione in partenza. Sarà ancora più pericoloso mentre Sete Gibernau vuole vincere la sua prima gara della stagione e certo non regalerà niente a nessuno. E poi Biaggi mi sembra a posto mentre Ducati hanno il ritmo…insomma sarà una gara dura, certamente più della Turchia, dove certamente avevo più vantaggio. Con le gomme poi sarà difficile a serbatoio pieno, specie nelle curve a destra e nei primi giri mentre a sinistra ci si appoggia molto. Una cosa è certa: Sete cercherà di scappare da subito tirando fin dal primo giro”. Molto deluso Valentino Rossi con la gamba sinistra “fasciata” dopo la caduta. “Stamattina eravamo veloci – ha detto Rossi – anche dopo parecchi giri ma nel pomeriggio abbiamo cambiato il setup per poi ritornare alla configurazione della mattina. Ho esagerato con la gomma da tempo e domani, partendo quindicesimo, sarà difficile davvero. Ho rimediato qualche contusione alla gamba ed al braccio, è successo tutto alla curva 9 dove c’è un cambio rapido destra/sinistra… In quel punto la velocità è di circa 180 km/h, in terza marcia ed è accaduto tutto in una frazione di secondo visto che ho sentito l’anteriore andar via. Il Warm-up di domani sarà molto importante anche se non siamo riusciti a risolvere i problemi in frenata, situazione dove non sono efficace. La pista è difficile, scivolosa ed anche se partirò dietro, credo di avere il passo per recuperare. Melandri è stato veloce così come le Honda… E’ stato comunque un mio errore di guida, visto che ho ritardato la frenata di otto decimi, troppo e cosa che ha innescato la caduta. Purtroppo era la moto buona… In queste due ultime gare abbiamo avuto un po’ troppi problemi ed ho provato tante cose in questi giorni. Spero di arrivare comunque nei primi cinque…”. Contento anche Max Biaggi, finalmente. Un fine settimana tutto sommato positivo con questo quinto tempo, che fa ben sperare per la gara. “Rispetto alle prestazioni di ieri abbiamo migliorato anche se rimangono i problemi in inserimento curva, dove non sono veloce e non riesco a tenere la frenata. Siamo migliorati nell’utilizzo della moto ed abbiamo utilizzato la rapportatura del cambio dell’anno scorso. La mia moto saltella davanti e noto una differenza di comportamento con quella di Gibernau, molto più progressiva in inserimento. Ho provato vari set-up ma il saltellamento è rimasto e questo peggiora con l’usura delle gomme andando avanti nella gara… Spero comunque in una bella gara e dovrò stringere i denti. Fine settimana positivo comunque, visto che in questo 2005 è capitato poche volte… Rossi ha girato forte stamattina e credo che, con coperture usate dopo un po’ di giri, riuscirà ad avere un buon passo, forse migliore degli altri”.
Certamente ci aspetta una bella gara, ricca di vitamine ed adrenalina. Tanti argomenti di gara interessanti ma, soprattutto, un gruppo di piloti molto aggressivi nelle prime posizioni che daranno spettacolo senza risparmiarsi…
Barros ha ottenuto l’ottavo tempo: “Abbiamo migliorato le regolazioni sul mono posteriore ed abbiamo operato qualche modifica alla forcella ma poi siamo tornati al set-up di ieri. Un po’ di confusione anche con le gomme cosa che ci ha fatto perdere un po’ di tempo. Sono contento, vedremo per la gara…”

E’ di Pedrosa l’ultima pole della 250

Questa volta Daniel Pedrosa ce l’ha fatta! Lo spagnolo della “duemmezzo” ha sorpreso tutti ed ha conquistato l’ultima pole della stagione, annata in cui si è già anzitempo lauretato Campione del Mondo della categoria. “Sono felice – afferma Pedrosa - ma domani sarà una gara dura, ci sono molti avversari decisi a non mollare qui… Sarà importante l’ultima curva, dove sono veloce e dovrò uscire forte. In quel punto so di essere veloce… Speriamo che vada tutto nel verso giusto.”
Daniel ha condotto una sessione all’attacco fino all’ultimo giro, togliendo la possibilità ad Hector Barbera che ha chiuso il proprio turno a 232 decimi di distacco. “Correre in casa è sempre una bella sensazione – ha detto Barbera – Valencia mi piace molto come circuito, ci sono tutti i miei fans. Credo di aver lavorato bene per la gara…” Terzo a 470 decimi, il nostro De Angelis che ha ottenuto anche la top speed più alta a 256,3 km/h; alle sue spalle Lorenzo e Andrea Dovizioso. “Abbiamo lavorato moltissimo – ha detto Andrea - e la mia Honda è migliorata rispetto ai turni precedenti. Domani sarà dura reggere il ritmo degli altri ma come al solito stringerò i denti, lottando per tenermi stretta la terza posizione in campionato…” Stoner è decimo, ad oltre un secondo da Pedrosa: “Non so bene cosa sia successo. Sono scivolato subito, poi sono rientrato con la seconda moto ma ho avuto altri problemi e non sono riuscito a migliorare. Per noi saranno importanti i venti minuti del warm-up pregara. Quindicesimo tempo per lo sfortunato Locatelli. “Sono scivolato per la perdita di aderenza dell’anteriore, credo per colpa mia. Nella caduta ho battuto violentemente il dito medio della mano sinistra che ora mi da un po’ fastidio. Sono rientrato in pista con la seconda moto ma si è rotto il motore”.

Gadea beffa Pasini all’ultimo minuto

La 125 cc conclude il proprio turno di prove ufficiali in una giornata soleggiata con 19°C ma soprattutto con tanto spettacolo fino all’ultimo minuto… Infatti Sergio Gadea del team Master Aspar conquista una strepitosa pole, letteralmente soffiata al limite del tempo tecnico delle ufficiali. E la ruba a Mattia Pasini e per soli tre millesimi anche se con una top speed leggermente superiore pari a 218,2 km/h. “Sono veramente felice per questa mia prima pole nella GP125 – ha dichiarato Gadea – proprio qui sul mio circuito… Forse avrei potuto fare di più se non avessi incontrato molto traffico nel mio giro buono. Riesco a tenere un ritmo molto forte ed è questo che conterà domani, anche se non sarà facile scappare ed andar via.
Alle spalle dei due contendenti il finlandese Mika Kallio che, in sella alla sua KTM, realizza un terzo posto assoluto a sessantasei millesimi dai primi due. Thomas Luthi è l’ultimo del lotto (4° al termine delle prove ufficiali) a girare sotto all’1.39. Alle sue spalle ben dieci rider sull’1.40 con Lai, Faubel, Cortese, l’unghesere Talmacsi, Koyama, Di Meglio, Simoncelli, Simon, Pesek e, infine, Espargaro. Per gli altri italiani invece dobbiamo scendere fino alla quindicesima posizione, dove si è inserito Manule Poggiali (del team Metis Racing Team) in sella alla Gilera. Se invece parliamo di top speed, le cose sono ben diverse nella classifica che vede le migliori velocità realizzate in circuito in questo definitivo turno di ufficiali: Tomoyoshi Koyama è stato il più veloce con un valore di ben 222,1 km/h seguito dal Manuel Poggiali a 221,4 ed Hector Faubel a 221,3 km/h. Il poleman Sergio Gadea invece risulta solo ventunesimo con 217 km/h, segno che ha cercato e chiaramente trovato stimoli nelle zone più guidate del circuito di Valencia.

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