Brivio:la M1 2006
cambierà poco e guardiamo al 2007 e agli 800 cc Il titolo costruttori 2005 e quello iridato sono già vinti
ma è tempo di guardare oltre, con occhio già puntato alla
moto ed alla stagione 2006. In previsione del nuovo regolamento tecnico,
che prevederà la riduzione della cilindrata da 990 a 800 cc, Yamaha
lavorerà di fino sulla M1 2006, cercando di ottimizzare il lavoro
di quest’anno.
“Lavoreremo concentrandoci su piccoli interventi – ha detto
Davide Brivio - che andranno solo a migliorare sia il motore che la ciclistica
della nostra M1.
Lo scopo sarà quello di fornire a Valentino Rossi una moto ancor
più guidabile e quindi interverremo sull’elettronica e sul
telaio ma, soprattutto, sul bilanciamento globale della moto in modo da
far lavorare al meglio sospensioni e motore, specie se parliamo di trattabilità
ed erogazione.
Per quanto riguarda il nuovo regolamento 2007 – ha proseguito il
manager Yamaha – beh, non so dire se la scelta di ridurre la cubatura
a 800 cc si rivelerà vincente in tema di sicurezza. Il pensiero
originale sarà quello di limitare i cavalli delle attuali MotoGp
da 990 cc ma non so dire se sarà effettivamente così.
Il problema è che avremo motori probabilmente più sollecitati
e questo perché gli ingegneri vorranno avvicinarsi, per quanto
possibile, alle attuali prestazioni. Questo comporterà un uso dei
materiali ancora più estremo che certo, parlando di sicurezza,
non renderà lo sviluppo facile. Ripeto, non so se l’idea
rispetterà i propositi, ma è chiaro che se così non
sarà dovremo pensare a qualcos’altro…”