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DOVE SI PARLA DEL RINNOVO ANNUALE FRA ROSSI E LA YAMAHA E DEI RISCHI CHE COMPORTA IN VISTA DEL 2007
Voleva passare una estate tranquilla, Valentino Rossi, così per evitare ulteriori speculazioni in proposito, la Yamaha ieri ha annunciato ufficialmente l’ovvio: il rinnovo del contratto di Rossi con la casa di Iwata per un’altra stagione.
Usiamo la parola ovvio perché – contrariamente a quanto detto anche recentemente – non c’era alcuna controfferta nelle mani di Gibo Badioli, manager del pilota, tantomeno una, fantomatica, da ben 15 milione di euro, da parte della Marlboro. Peraltro mai entrata direttamente in partita, se non tramite la controparte Ducati. Rimasta comunque al di sotto di questa cifra.
Il contratto di un anno era stata una delle condizioni primarie richieste da Rossi. Avrebbe voluto, la casa di Iwata, assicurarselo per due, in modo da poter sviluppare anche la futura versione della M1 di 800 cc, ma non c’è stato nulla da fare. Forte dei risultati, ma anche desideroso di mantenere la sua libertà, Vale ha scelto sin dall’inizio il termine corto, anzi cortissimo, così chi vorrà potrà iniziare a fargli una nuova offerta sin dal 1° gennaio del 2006, magari mostrandogli i piani di sviluppo della propria MotoGP da 800 cc che tutte le case stanno per mettere in cantiere.
Già, il nodo è proprio questo: il futuro, dal punto di vista regolamentare, è alle porte. Si fiderà a questo punto la Yamaha di mettere Rossi (ed il suo team capitanato da Jeremy Burgess) al corrente dei propri piani? Oppure, per vederla sotto un’altra angolazione, la premiata coppia Rossi & Burgess, accetterà di mettere mano al progetto futuro pur senza aver la certezza di restare nel 2007?
Il punto è tutt’altro che peregrino, visto che, al contrario della Honda che ha in mano tutti i migliori giovani del vivaio –Hayden, Pedrosa, Lorenzo, Vermeulen, Melandri, Fabrizio – la Yamaha non ne ha nessuno. Lo stesso Tony Elias è un pilota di Fortuna e, come tutti, sta cercando una Honda per il 2006…
Insomma la Yamaha, ancora per un anno, ha il tesoro in cassaforte, ma il suo ormai non è un investimento a lungo termine e, come dice il proverbio “chi troppo in alto sale cade sovente… precipitevolissimevolmente!”

IL COMUNICATO
“La Yamaha Motor Co.Ltd. e Valentino Rossi sono felici di annunciare che Valentino resterà con la Yamaha per un altro anno. Rossi continuerà a correre in MotoGP con la Yamaha YZR-M1 nel Mondiale MotoGP del 2006. Rossi ha vinto il Mondiale MotoGP del 2004 con la Yamaha e attualmente sta gareggiando nella sua seconda stagione con il team del costruttore giapponese. Il 26enne italiano guida la classifica Mondiale del MotoGP del 2005 per 120 punti di vantaggio, dopo la sua ottava vittoria nel Gp di Germania nallo scorso fine settimana. Il direttore generale della Yamaha Motor Racing, Lin Jarvis, ha dichiarato: "Da quando abbiamo annunciato che di avere messo sotto contratto Valentino Rossi alla fine del 2003 abbiamo avuto un primo anno stupefacente con lui e adesso stiamo godendo di altri grandi sccuessi di nuovo nel 2005. Quest'anno è il 50esimo anniversario della Yamaha e quindi un anno speciale per noi. Speriamo che il nostro impegno in MotoGP culmini con un secondo titolo Mondiale per Valentino con la Yamaha. Siamo naturalmente molto felici di avere Valentino con noi per altro anno e di tenerlo nella MotoGP per il 2006. La collaborazione con Valentino è il punto chiave che ci consentirà di andare avanti con la nostra strategia globale in MotoGP per il 2006".
"Sono molto felice di poter annunciare la prosecuzione del mio rapporto con la Yamaha - ha commentato Rossi - l'anno scorso è stato magico vincere la mia prima corsa con Yamaha e poi vincere il campionato. Ho avuto un rapporto fantastico con questa azienda e con i componenti della mia squadra che hanno lavorato tantissimo per rendere la M1 competitiva come è adesso e quindi ha un preciso significato restare con la Yamaha per un altro anno”.
Queste le dichiarazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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