Tecnica
V colonna
Parliamo di Rossi, della Ducati e delle strategie di gara
Annunciazione! Annunciazione!
Un ingenuo, tre boss ed una moto
Rossi, Ukawa, Biaggi, Barros: il Poker è servito
La Rossa va…in bianco
di Paolo Scalera
Scrive uno degli "invasori": Valvola7
Invasione al Mugello
    Zerbi: "Più nessuno in pista"
Rossi-Honda: un tormentone, di nuovo in crisi
Ancora su Capirossi, l'Aprilia ed un sogno svanito
Il triangolo no: la vera storia degli incontri fra l'Aprilia, Capirossi e Pernat
2001: Una stagione indimenticabile
Il sole, la luna e Valentino Rossi
di Paolo Scalera
L'Aprilia ha bisogno di due numeri uno di Giuseppe Massa
Ezpeleta come il Gattopardo
Storia di un pilota veloce, di uno bollito e di un ragazzo coraggioso lasciato solo di Carlo Pernat
Piccola storia istruttiva: così nasce il motomercato
di Enrico Biondi
Harada, il turbo...diesel dell'Aprilia
di Stefano Saragoni
AAA Aprilia: cercasi manager...
di Paolo Scalera
Un match fra Rossi e Biaggi?
di Paolo Scalera
Melandri deve saper attendere
di Giorgio Belleggia

INVASIONE AL MUGELLO
ZERBI: "PIÙ NESSUNO IN PISTA"

di Paolo Scalera
Era inevitabile: l'invasione di pista del Mugello non è piaciuta al Presidente della FIM, Avvocato Francesco Zerbi, che ha diffuso una lettera aperta, che leggete a parte, nella quale si anticipa, per il futuro, una totale chiusura a qualsivoglia tipo di manifestazione non autorizzata in pista. passaggi ad amici e zingarate incluse.
Può sembrare, la rigida applicazione dei regolamenti, una risposta troppo dura, ma non è così. Domenica scorsa, sul circuito toscano, qualcuno poteva veramente farsi male, fra gli spettatori o fra i piloti. Abe è caduto ed invece di essere aiutato ad alzarsi è stato quasi "violentato" sul posto da tifosi beceri che, dopo avergli dilaniato la motocicletta, hanno addirittura provato a strappargli il casco dalla testa...nonostante questo fosse allacciato.
Questa sottospecie di tifosi sono gli stessi che incontriamo ogni giorno al semaforo con il casco sulle ventitré o rigorosamente slacciato. Per non parlare di scodelle non omologate. Sono i tipi che pensano che a loro tutto è permesso, persino l'imbecillità.
Il problema, con "tifosi" di questo tipo, non è la birra, bensì la convinzione di poter replicare, con la scarsa materia cerebrale a loro disposizione, le simpatiche scenette di Rossi, così come provano pateticamente ad imitarne le impennate...però ai semafori. Un po' come se tutti gli appassionati di F.1 ai semafori partissero sgommando come Schumacher.
Il risultato di questa demenza, comunque, è che da ora in poi, per evitare che alcuni "appassionati" si sentano in diritto di imitare con la loro presenza in pista gli arguti amici del Dottore, la FIM ha deciso di bloccare qualsiasi iniziativa che non sia un giro d'onore tradizionale. Non a caso Locatelli e Borsoi, subito dopo la gara, sono stati multati per aver trasportato in sella un loro tifoso. Se ci pensate, del resto, è giusto: altrimenti nel futuro nulla vieta che il sottoscritto, che ha fatto tre bellissimi giri di pista proprio al Mugello dietro alla Yamaha biposto con Mamola alla guida, non chieda una replica a Max e Valentino e poi, magari, forte di qualche amicizia "giusta", inviti un amico per la prossima volta.
E' vero però che senza quella orrenda dimostrazione di inciviltà che abbiamo mostrato al Mugello avremmo continuato a divertirci di più.


4/6/2002

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sito web realizzato da After S.r.l.